Rassegna Stampa
Da oggi il ritiro, si lavora per le amichevoli. Ma la chiamata delle Nazionali…
Si attendono i risultati dei tamponi, poi potrà partire il ritiro della Fiorentina a Villa Olmi. Diversi giocatori però partiranno tra fine agosto e inizio settembre
Il primo, dopo il ds Pradé, a varcare il cancello del centro sportivo è stato il tecnico Iachini. Ha visto subito lo striscione degli Ultras 1973 appeso ai cancelli: «Firenze apprezza chi ci mette il cuore. Forza Beppe». Il Coronavirus, con il divieto di assembramenti, ha ridisegnato anche i modi di manifestare affetto, ma la tifoseria ha voluto comunque far arrivare il proprio segnale di sostegno all’inizio della nuova stagione. Nel pomeriggio destinato a test come da protocollo anti-covid, gli oltre trenta convocati si sono presentati tutti, scrive La Nazione.
NUOVI E ‘VETERANI’. Anche Amrabat, acquistato a gennaio dal Verona, è arrivato accompagnato dal nuovo team manager, Simone Ottaviani. E’ arrivato Federico Chiesa, così come Franck Ribery. Non è mancato nemmeno il capitano, German Pezzella, che nelle scorse ore ha ricevuto la visita del suo agente che potrebbe incontrare la dirigenza viola per discutere dell’eventuale prolungamento (2022 l’attuale scadenza).
RITIRO E NAZIONALI. I test verranno processati subito ed entro oggi saranno resi noti i risultati, preludio dell’inizio effettivo della nuova stagione. Ottenuto conferma delle negatività, la Fiorentina vivrà di fatto insieme fino a fine agosto, quando, complici anche gli impegni delle Nazionali in diversi partiranno, da Milenkovic a Vlahovic, da Dragowski agli azzurri.
AL LAVORO PER LE AMICHEVOLI. Di certo, questo sarà un ritiro diverso sotto tutti i punti di vista. Intanto per la location, perché dopo anni di lavoro in altura – Moena è slittata intanto di un anno – stavolta sarà Firenze ad fare da cornice alla preparazione della squadra, e poi perché non sarà possibile avere nessuna forma di incontro col gruppo squadra, in ottemperanza alle regole anti-contagio. Si lavora, poi, per organizzare delle amichevoli necessarie per testare il lavoro tecnico sul campo, sempre a porte rigorosamente chiuse.
