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Da Nzola a Ikoné, c’è una Fiorentina da vendere. Diciotto esuberi da piazzare

M'Bala Nzola - Fiorentina

L’obiettivo è vendere almeno qualcuno prima di inizio ritiro, per non avere una rosa extra-large al Viola Park

Siamo ancora a inizio mercato, ma per la Fiorentina inizia già una seconda fase dell’estate: quella che porta al ritiro fissato per il prossimo 14 luglio al Viola Park, in cui sarà soprattutto importante sfoltire una rosa in questo momento extra-large. Perché sono tanti, tantissimi, i prestiti rientrati alla base: addirittura 18, una rosa intera in pratica (con 20 milioni di ingaggi lordi da gestire, LEGGI QUI IL FOCUS DI LAVIOLA.IT). Per evitare di avere un centro sportivo sovraffollato nel prossimo periodo, adesso servirà fare soprattutto una cosa: vendere, vendere, vendere, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

SUL MERCATO. Diciotto prestiti rientrati alla base senza troppi rimorsi da parte dei club con cui hanno giocato nell’ultimo periodo. E che, anche per questo, non saranno facilmente piazzabili. Per adesso le richieste latitano per il listone degli esuberi: in primis per M’Bala Nzola, Jonathan Ikoné, Christian Kouame, Riccardo Sottil e Antonin Barak, i cinque big. Per tutti loro probabilmente il ciclo a Firenze si è esaurito ma potrebbero reinventarsi in una bassa Serie A, o in B: è il caso di Nzola, che piace a un suo ex club, lo Spezia.

DA VALUTARE. La Fiorentina dovrà cercare di risolvere al più presto questi cinque casi, per non trascinarsi situazioni scomode fino a fine agosto e per cercare di racimolare qualche milione da reinvestire subito. Pioli si riserva il diritto di visionare tutti loro, anche quelli col destino segnato, nei primi giorni di ritiro. Anche perché nel listone c’è qualcuno che potrebbe fare al caso suo: ad esempio Lorenzo Amatucci e Alessandro Bianco. Due centrocampisti di impostazione, due registi, proprio il ruolo che va cercando Pioli. In attesa che arrivi qualcosa sul mercato, l’ex tecnico dell’Al-Nassr valuterà due calciatori che rientrano a pieno nella filosofia societaria – italiani, Under23 e soprattutto cresciuti nella cantera viola. Almeno uno dei due potrebbe far comodo per la stagione che verrà.

GLI ALTRI. E poi ci sono tanti ex Primavera, non più giovani – almeno secondo canoni europei – da tempo, ma finiti intrappolati in un loop di prestiti. Si tratta di Filippo Distefano, Lorenzo Lucchesi, Costantino Favasuli, Davide Gentile, Dimo Krastev. Impegnati tutti in Serie B, con fortune alterne, nella scorsa annata. Fuoricorso alla ricerca di un posto nel mondo. Girarli di nuovo in prestito sarebbe solo procrastinare ancora una volta su una decisione che prima o poi andrà presa.

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