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La spina dorsale – difensore, mediano, attaccante – da una parte, la tanto efficiente e pericolosa catena sinistra – terzino e esterno alto – dall’altra. Sono gli scontri principali tra giocatori che, da stasera dopo Milan-Fiorentina, saranno proiettati verso il Mondiale. E se Italiano perderà Milenkovic, Amrabat e Jovic, più Gonzalez e Zurkowski, Pioli saluterà Leao, Theo Hernandez, Giroud, Dest, Kjaer, De Ketelaere più Ballo Touré. Sette a cinque in favore dei rossoneri, ma è chiaro che al di là di quello che succederà in Qatar, sarà interessante vedere come sarà l’ultimo appuntamento per i nazionali. Se ci sarà la mente altrove, oppure se, da professionisti veri, ci si concentrerà sulla rincorsa al Napoli da un lato e verso quella europea dall’altro, scrive La Repubblica. Nella Fiorentina saranno titolari tutti e tre i Nazionali a disposizione, nel Milan altrettanti (Leao, Theo e Giroud), mentre gli altri in panchina.
SFIDE NELLA SFIDA. Nella Fiorentina Milenkovic – al suo secondo mondiale nonostante la giovanissima età- marcherà un Giroud che quattro anni fa trionfò con la Francia in Russia senza però mai segnare. Poco più avanti, ad assorbire gli inserimenti di Brahim Diaz ci penserà Amrabat, anche lui alla seconda kermesse con il Marocco. Davanti invece Jovic, convocato con la Serbia, che cerca un’altra serata di festa anche per strappare in Nazionale la maglia a Vlahovic, alle prese con la pubalgia. Sulla sua strada ci sarà Kjaer, totem di una Danimarca che nel prossimo mese cercherà un’altra favola e Tomori, uno degli esclusi di lusso di Southgate.
CHIAVI MILAN. Nel Milan la coppia Theo Hernandez-Leao è l’arma a cui Pioli chiederà l’ultimo successo di un grande 2022. I due si ritroveranno dopo lo stop di Cremona, dove il francese era squalificato. Toccherà a Dodo un’altra giornata di straordinari e a Ikoné il compito di assisterlo. Occhio infine a De Ketelaere: ancora non ha inciso, qualcuno inizia a nutrire dei dubbi sul maxi investimento, ma le sue qualità non sono in discussione.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it