Rassegna Stampa
Da Hagi a Perez, da Mlakar a Baroni-Gori: Pioli sceglie tra i talenti viola
La meglio gioventù sono loro, le “pianticelle” del settore giovanile viola pronte a provare a trasformarsi in arbusti. Molti si metteranno a disposizione di Stefano Pioli fin dal ritiro di Moena. Già Sousa, qualcuno lo ha fatto debuttare, da Joshua Perez fino a Jan Mlakar, 17 gol in 36 gare con la Primavera. Tra i pali, c’è da tenere d’occhio la crescita di Cerofolini e Satalino, consapevoli di dover valutare soprattutto Dragowski, che parteciperà all’Europeo Under 21 con la sua Polonia.
Pure in difesa, sono diversi quelli finiti sotto la lente d’ingrandimento. C’è il capitano, Riccardo Baroni, altro figlio d’arte, e pure Julian Illanes, classe ’97 arrivato in Italia a parametro zero dall’Instituto Cordoba. Ha incuriosito molto pure Adam Chrzanowski, per il quale la Fiorentina ha intenzione di esercitare il diritto di riscatto dal Lechia Danzica, mentre sulle fasce l’uomo da trasformare nel futuro viola è Giuseppe Scalera, 19 anni, che con la Under 20 all’ultimo Mondiale in Corea è salito sul terzo gradino del podio. Servirà una cifra intorno al milione di euro da versare al Bari, ma i dirigenti viola si sono già mossi.
In mezzo al campo, sulla mediana, si dovrà far crescere Alessio Militari, centrocampista che pure Sousa ha convocato diverse volte in prima squadra e si aspetta il ritorno in campo dopo l’infortunio di Vitija Valencic. Tra i giovani finiti nel mirino c’è poi anche Gaetano Castrovilli. Davanti, senza considerare Ianis Hagi, che sicuramente farà parte della nuova scuderia di Pioli, si valuterà Josip Maganjic, classe ’99, esterno sinistro, al pari di Giuseppe Caso. Attenzione alta anche su Gabriele Gori, che non troppe settimane fa ha prolungato il suo contratto con la Fiorentina.