Un casting viola a caccia del talento, quello cresciuto nel settore giovanile ma anche quello che rientrerà dai prestiti delle ultime due sessioni di mercato. Sarà Pioli a dire l’ultima parola, sfruttando anche la possibilità di vederne qualcuno da vicino in ritiro, scrive La Nazione. A Moena, un anno fa, finirono sotto i riflettori Gabriele Gori, attaccante classe ’99 della Primavera, capocannoniere in Val di Fassa, ma anche il «millennial» Meli e i due esterni Sottil e Maganjic. Sono proprio loro i primi a tornare sotto la lente d’ingrandimento. Poi Gaetano Castrovilli, protagonista con la Cremonese nella stagione appena conclusa.
Tra i baby cresciuti in casa, le attenzioni sono tutte per Vitja Valencic, mediano classe ’99, e Erald Lakti, centrocampista centrale del 2000, ma occhio soprattutto a Petko Hristov, difensore centrale che pur non avendo ancora debuttato in prima squadra ha lavorato tutto l’anno con Pezzella e compagni, e a Luca Ranieri. Dovrà poi essere presa una decisione su Kevin Diks, terzino destro olandese che col Feyenoord ha totalizzato 34 presenze, di cui 3 in Champions, mentre chi di certo resterà per dare prova delle proprie qualità è Martin Graiciar, che rientra dopo la stagione in prestito vissuta allo Slovan Liberec. Da quando si è aggregato alla prima squadra, i riflettori si sono poi accesi su Dusan Vlahovic, centravanti 18enne acquistato un anno fa dal Partizan.
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Redazione LaViola.it