Tanti Nazionali assenti, Montella mischia le carte per vedere da vicino chi ha giocato meno. Tra minutaggio e occasione per mettersi in mostra.
Sarà un’amichevole, saranno assenti tanti Nazionali. Ma l’occasione è ghiotta per tanti giocatori che stasera con la Pistoiese potranno mettersi in mostra. Da Boateng a Ghezzal, da Zurkowski a Benassi, tanti giocatori hanno avuto minutaggio risicato da settembre in poi, quando Montella ha trovato il suo assetto con il 3-5-2 e gli stessi undici ripetuti per cinque partite. Cinque gare che hanno portato 11 punti e dato certezze, portando la Fiorentina fuori dal lungo tunnel che era iniziato a febbraio scorso. Con la sosta però qualcosa potrebbe cambiare. Ad esempio Montella ha sempre confidato di voler inserire un attaccante ‘vero’, specie per partite come quella con l’Udinese. E allora, la sfida contro la Pistoiese può essere una preziosa chance per diversi calciatori.
ATTACCO. A cominciare proprio dall’attacco. Perché Pedro e Vlahovic sono in Nazionale, ma Kevin-Prince Boateng è rimasto a Firenze ad allenarsi con Ribery e gli altri. E allora proprio il ghanese avrà la sua chance dal 1′, cosa che non succede dal 1° settembre contro il Genoa. Anzi… dal 6 settembre nell’altra amichevole contro il Perugia. Ma in gare ufficiali l’ex Sassuolo, arrivato come star a metà agosto, ha giocato appena 240′, con il solo gol contro il Napoli e tanti spezzoni non sufficienti. Poi Rachid Ghezzal: è arrivato l’ultimo giorno di mercato in ritardo di condizione, Montella lo ha messo negli ultimissimi minuti delle ultime due gare. Ma è un giocatore di talento su cui la Fiorentina punta molto: per lui minutaggio importante oggi a Pistoia, per diventare carta preziosa nel prossimo ciclo di partite.
CENTROCAMPO. Vedremo se Montella schiererà ancora il 3-5-2, oppure tornerà momentaneamente al 4-3-3, viste le tantissime assenze (Chiesa, Pedro, Vlahovic, Sottil, Pulgar, Badelj, Pezzella, Caceres, Milenkovic, Brancolini, più Duncan e Dabo). Davanti comunque avrà spazio ancora Ribery, vedremo se dall’inizio o a gara in corso. Sulle fasce spazio a Lirola e Dalbert tra i titolari. In mezzo oltre a Castrovilli ci saranno anche Benassi e Zurkowski, situazioni diverse ma spesso appaiati in panchina fin qui. Il capocannoniere dello scorso campionato viola era partito titolare in Coppa Italia, ma in campionato è stato poi scavalcato proprio da Castrovilli, vera rivelazione fin qui. Complice anche un infortunio, ha messo insieme appena 47′ fin qui in A. “E’ uno dei titolari”, ha voluto ribadire ieri Pradè. Ma è chiaro che Montella (che già lo scorso anno non lo riteneva imprescindibile) lo consideri al massimo il primo cambio. Il polacco invece sta faticando e lavorando sodo per inserirsi nel calcio italiano, dopo le ottime impressioni in Polonia e all’Europeo Under 21. Ha tanta concorrenza davanti, stasera una chance importante per mettersi in mostra.
GLI ALTRI. Con la Primavera ferma per le Nazionali, potrebbero essere convocati anche alcuni ragazzi di Bigica. Su tutti Montiel, comunque considerato facente parte della Prima Squadra. E allora, in caso, occhi puntati anche sul classe 2000 spagnolo, che in estate aveva incantato in più occasioni. Dietro avranno senz’altro minutaggio Ceccherini e Venuti, che hanno avuto impatti poco felici negli spezzoni di campionato (Ceccherini con la Juve, Venuti con Napoli e Atalanta). Tra i pali invece possibile spazio per Terracciano. Gli altri? Potrebbe avere minutaggio anche Cristoforo, fin qui comunque sempre convocato da Montella, forse anche Eysseric che ha giocato l’ultima gara in Primavera. E chissà, magari anche Thereau. In dubbio Terzic, operato al naso qualche giorno fa, così come Rasmussen, in lento recupero dai problemi estivi.
Di
Marco Pecorini