Focus

Da Frey a Toldo, ora i portieri portano punti alla Fiorentina. Sei gare su diciotto in A chiuse con la porta inviolata

Published on

Ottimo rendimento da parte di Terracciano e Christensen. I portieri della Fiorentina adesso stanno portando punti con le loro prestazioni

Che la filosofia di gioco sia più o meno propensa all’attacco, da sempre nel calcio vince chi riesce a subire meno. Laddove la propria porta non la si riesce a blindare con una super difesa la differenza la fanno i portieri. Nello Scudetto del Milan di due anni fa, ad esempio, c’è stato molto di Maignan, così come nella Champions di due anni fa del Real Madrid c’è stato molto di Courtois. Per quanto riguarda la Fiorentina, negli anni in cui la squadra di Prandelli è andata ripetutamente in Champions League, c’era un Seba Frey fenomenale, mentre negli anni 90 c’era un certo Francesco Toldo a metterci spesso e volentieri una pezza. Certo, in entrambi i casi, c’erano fior fior di attaccanti che facevano il resto, da Batistuta a Mutu passando per Toni, Edmundo, Rui Costa etc etc.

TERRACCIANO/CHRISTENSEN. Sarebbe blasfemo paragonare gli attuali portieri viola a due mostri sacri del recente passato della Fiorentina, ma mai come in questo avvio di stagione la coppia Terracciano/Christensen ha permesso alla Fiorentina di Vincenzo Italiano di riuscire a portare a casa punti pesanti. A volte con interventi miracolosi a ripetizione, come a Udine, col Parma in Coppa Italia o col Verona, altre facendo pochi interventi ma decisivi, come col Torino o a Napoli. Entrambi sono cresciuti notevolmente rispetto a come erano partiti in stagione. Molto ci hanno messo del loro attraverso il lavoro, ma in questi progressi sembra esserci molto della mano di Savorani, preparatore dei portieri ingaggiato dalla Fiorentina in estate. Se la crescita di un portiere può essere un ‘caso’, quando entrambi fanno evidenti progressi vuol dire che c’è di più. E adesso la Fiorentina vola, non per caso, col terzo successo di fila per 1-0.

CLEAN SHEET. Quello sul Torino è stato il sesto incontro su diciotto giornate di campionato che i viola hanno chiuso senza subire gol. Giusto per fare dei raffronti, l’anno scorso in tutta la Serie A furono 10 le gare chiuse dalla Fiorentina di Italiano con la propria porta inviolata, mentre due anni fa furono 11. Se il trend di questo avvio di campionato dovesse proseguire, la Fiorentina 2023-24 potrebbe far meglio delle due precedenti edizioni targate Italiano. Rispetto alle due stagioni precedenti questa Fiorentina viaggia ad un media punti di 1,83, mentre l’anno scorso chiuse con 1,47 e due anni fa con 1,63. Un caso? No. Nella crescita di questa Fiorentina molto è passato anche dall’aver blindato la propria porta. Nei due precedenti campionati la squadra di Italiano subiva spesso gol alla prima occasione concessa. Molto di ciò è anche dipeso dalla crescita dei portieri viola, e soprattutto alla costanza avuta nei tempi recenti sia da Terracciano che da Christensen. Se è vero che l’ex Empoli aveva già indossato i panni di ‘San Pietro, è altrettanto vero che a grandi prestazioni alternava spesso alti e bassi, cosa che adesso non sta accadendo. Il trend è quello giusto. Il difficile viene adesso: confermarsi.

16 Comments

Popular Posts

Exit mobile version