Condivisione e senso di appartenenza, la strada della Fiorentina anche sul mercato. Ferrari: “Giovani fieri di indossare questi colori”
C’è un tratto distintivo comune che caratterizza gli ultimi due innesti messi a segno dalla Fiorentina sul mercato (Jacopo Fazzini, ormai ufficiale, e Mattia Viti, che a inizio settimana prossima dovrebbe svolgere le visite mediche e poi iniziare la sua nuova avventura) ed è la loro conclamata fede viola. Una passione spesso tenuta nascosta – essere calciatori a certi livelli impone anche scelte di riservatezza – ma che adesso, di fronte ad un nuovo capitolo professionale, può rappresentare un’arma in più da mettere in campo. Così scrive La Nazione.
LINEA VIOLA. Si spiegano anche così le riflessioni che il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha affidato al suo profilo LinkedIn: «Stiamo lavorando per individuare giovani che si sentano gratificati e fieri di indossare questi colori. Il percorso di crescita parte dai più piccoli e si intreccia ogni giorno con il lavoro della prima squadra e con i valori trasmessi dal nostro presidente Commisso. Condivisione e senso di appartenenza: così costruiamo il futuro della Fiorentina, dentro e fuori dal campo». Un riferimento (velato) all’imminente acquisto di Viti ma, forse, anche ad altri colpi (o rientri, come nel caso del giovane Fortini, di ritorno dalla Juve Stabia) che chiameranno in causa giocatori cresciuti a km 0 e pronti, col viola sulle spalle, a mettere in campo quell’ingrediente segreto in più per far la differenza.
Di
Redazione LaViola.it