Da Bruxelles, dove c’è uno dei Viola Club più frequentati d’Europa, partiranno due pullman alla volta di Genk per sostenere la squadra di Italiano
Nel centro Europa battono diversi cuori viola, molti di più di quelli che si possa immaginare, scrive La Nazione. Se Genk da questo punto di vista latita un po’, il contingente viola arriverà da Bruxelles, dove c’è uno dei Viola Club più frequentati ed attivi d’Europa, con oltre cento iscritti.
«Partiamo con due pullman, saremo più di cinquanta al seguito della Fiorentina – racconta al quotidiano Massimiliano Lelli, socio del Viola Club ed ideatore del gruppo Europa Viola -. Noi saremo nel settore ospiti ma sicuramente ci sarà anche qualche tifoso locale mescolato ai sostenitori del Genk. Non saremo gli unici. Arriveranno una decina di tifosi dal Viola Club Lussemburgo, altri sei dal Viola Club Amsterdam e sicuramente alcuni ragazzi dalla Germania».
Bruxelles-Genk in un’oretta abbondante verso il confine con l’Olanda, con la speranza di vedere una bella prova dei ragazzi di Italiano. Non sarà però una passeggiata. «Il tifo è molto caldo, lo stadio è un gioiellino. Quando segnano un gol partono i fuochi d’artificio dietro la porta. Sarà difficile, prepariamoci». La conferma arriva anche da Aldo Fasotti. Origini toscane, ma residenza a Genk. «Bella squadra, fatta di giovani di talento. Il club vive di settore giovanile, ci sono calciatori molto tecnici. Vengono presi giovani per poi essere rivenduti, pensate a Courtois e De Bruyne, ma anche a Malinovskyi e Mahele che sono stati all’Atalanta». Grande tradizione ed un buon presente, non sarà una scampagnata per la squadra di Italiano.

Di
Redazione LaViola.it