L’Atalanta non ama affrontare squadre che si chiudono in difesa, ma i nerazzurri puntano a continuare il momento d’oro e ad inseguire la Champions
In campionato incomincia quel periodo, che usualmente coincide con il finale di stagione, in cui chi è favorito dovrebbe drizzare, non una, ma entrambe le orecchie. Perché il rischio, in questa lunga parentesi, è che le disparità tecniche vengano messe in secondo piano dalle motivazioni; che, a volte, fanno rima con disperazione, quella che appartiene alle squadre in lotta per non retrocedere. Così scrive il Corriere di Bergamo in chiave Fiorentina-Atalanta.
RIPARTENZE. Come la Fiorentina, che stasera ospita l’Atalanta e si trova al quindicesimo posto in classifica, con otto punti di distacco dalla zona retrocessione. Un tesoretto che, al momento, comunque, non contribuisce a dare tranquillità a un ambiente, quello viola, abituato ad altre posizioni. Un tesoretto che, con superficialità, potrebbe erodersi in un amen. Lo sa bene Iachini che ha sicuramente preparato una gara incentrata sulla difesa e rapidi ribaltamenti di fronte per sfruttare l’uomo più in palla del momento, Vlahovic. Si prospettano, quindi, pochi spazi per la squadra di Gasperini. Una situazione che l’Atalanta non ama, ma che ormai è abituata ad affrontare anche con squadre blasonate. Inter docet.
SINGOLI. Presumibilmente servirà il colpo del singolo per sbloccare il match. E l’arsenale dei nerazzurri è variegato. A partire da Muriel, uno degli ex della sfida e che a Firenze rimpiangono. Un altro che ha fatto lo stesso viaggio è Josip Ilicic che, a differenza del colombiano, in Toscana ha viaggiato su alti e bassi. Un po’ come nell’ultimo periodo a Bergamo. Il campo dirà se gli stimoli di incontrare la sua vecchia squadra, nel caso venga schierato dal Gasp, siano sufficienti per tornare a essere Professore con la p maiuscola.
STIMOLI. A proposito di stimoli, se da un lato c’è la voglia di non precipitare in Serie B, dall’altro c’è quella dell’Atalanta di ritornare in Champions, rimettendosi in scia del Milan scappato momentaneamente via dopo il successo di ieri sera sul Parma. Altra voglia, è di presentarsi al big match contro la Juventus di domenica prossima tirata a lucido. Magari mantenendo la forma eccellente (i nerazzurri hanno perso una sola volta nelle ultime nove partite) e il miglior attacco della Serie A (al momento ha segnato 68 reti).
Di
Redazione LaViola.it