Rassegna Stampa
Da Astori a Babacar via alle prime pagelle aspettando il mercato
Un allenatore preoccupato, dei dirigenti in affanno, una squadra da ricostruire, il tempo che passa e una città in sala di attesa. Il tutto mentre anche Vecino (entro 48 ore le visite con l’Inter) saluta e se ne va. Lui ritroverà Borja Valero e andrà a formare il nuovo centrocampo della squadra di Spalletti. Così funziona. Tutte cose già note. E mentre questa settimana potrebbero finalmente arrivare (buone) notizie dal mercato, la Fiorentina si prepara per il mini tour tedesco: la prima sfida domani contro l’Eintracht Braunschweig e la seconda domenica prossima (6 agosto) contro il Wolfsburg.
Insomma, niente di trascendentale, ma l’occasione per misurare la coesione del gruppo tenendo sempre presente il fatto che la squadra ancora non c’è. Ma in attesa che il mercato in entrata faccia il suo corso, vediamo lo stato delle cose sul campo. E come sta procedendo la crescita individuale del giocatori sulla strada di questa nuova avventura.
I giudizi sono limitati al momento, il che significa che sono del tutto relativi. Fatto sta che delle indicazioni stanno arrivando. E Pioli sta iniziando a capire su chi poter fare affidamento a occhi chiusi e su chi invece forse meglio di no.
ASTORI 6.5
Il nuovo capitano tiene botta sempre e comunque. Cervello, fisico e dedizione: lui resta il pezzo forte del reparto difensivo e anche il vero regista della squadra.
SPORTIELLO 6,5
Due belle parate be la sensazione che stia entrando nel modo giusto per cominciare finalmente la sua storia da numero uno della Fiorentina.
VITOR HUGO 6
Un tipo tosto, di quelli che se non si distrae troppo è desinato a farsi volere bene dal tifoso in cerca di idoli.
ZEKHNINI 6,5
Rapido con personalità, il ragazzino gioca bene. Che nessuno si azzardi a frenare il suo entusiasmo.
HAGI 6,5
È cresciuto sia fisicamente che tatticamente. Avrà sicuramente occasione di
dimostrarlo. Il tocco è superbo.
MAXI OLIVERA 6
Sempre lui. Diciamo che se ti aspetti una genialata potresti rimanerci male.
SANCHEZ 6
Come sopra. Diciamo che è meglio se
non si occupa della regia.
TOMOVIC 6
È come la Panda. Una certezza, tra le medio piccole.
CHIESA 6
Quello che conta è liberarlo dal sovraccarico di responsabilità. Per il resto deve trovare la forma migliore. E quella arriverà.
VERETOUT 6
Troppo presto per capire chi sia. Deve ambientarsi. A occhio è uno di quelli che trovi ovunque. Muscoli, corsa e testa bassa.
MILENKOVIC 6
Uno che sicuramente si farà. È giovane ed è qui per crescere e trasformarsi in plusvalenza.
GASPAR 5
Molto ingenuo quando si tratta difendere. La speranza è che ci sorprenda. Altrimenti c’è Tomovic, che non è peggio.
CRISTOFORO 5
In cerca di se stesso e di una identità tecnica e tattica. Ma era cosa nota.
BABACAR 5,5
L’uomo delle occasioni mancate. Eppure i gol li fa. Il suo futuro è un po’ come lui: un grande enigma.
