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Da ‘armi’ a ‘problemi’. Gosens e Dodo, avvio di stagione da dimenticare. Ritrovarli è fondamentale
Brutto avvio di stagione per gli esterni della Fiorentina. Male Gosens, malissimo Dodo. Serve ritrovare la loro miglior versione
L’inizio era stato dei più promettenti: gol di Gosens col Polissya all’andata, gol di Dodo col Polissya al ritorno. Poi una costante e preoccupante involuzione, di entrambi. Gli esterni della Fiorentina non stanno facendo quello che ci si aspettava. A destare maggior sorpresa è il difficile inizio di stagione del tedesco.
ROBIN. Con la Roma Gosens si è mangiato un gol più difficile da sbagliare che da fare. Quello che è stato il suo punto di forza di tutta una carriera, cioè il tempismo sull’inserimento da dietro nello schema ‘da quinto a quinto’, lo si è visto pochissimo in questo inizio di stagione. Il suo apporto in zona gol è diminuito in maniera verticale. L’ultimo acuto risale proprio alla gara di Reggio Emilia, coi due assist per Dodo e Ranieri. Da lì tante partite incolore, nonostante la difficoltà per Pioli di tenerlo a riposo.
Lui e Dodo, tra l’altro, sono tra i 4 più utilizzati dal tecnico viola in questo avvio di stagione. L’anno scorso aveva messo a referto 8 gol e 10 assist tra Serie A, Conference e Coppa Italia. Tanti anche i salvataggi provvidenziali in fase difensiva. Se l’anno scorso l’apporto alla manovra d’attacco del tedesco era stato molto elevato, quest’anno non si può dire altrettanto, con tante difficoltà sia in fase di copertura che nella manovra.
DODO. Appena arrivato Pioli chiese pubblicamente al brasiliano di fare più gol e di essere più incisivo in fase offensiva. Qualcosa si era visto nelle amichevoli estive e col Polissya, con Dodo che stava più alto e arrivava molto più spesso alla conclusione (non con grandi risultati a dire il vero). Nel caso del brasiliano, oltre alla scarsa incisività davanti, continuano a spiccare le amnesie in fase difensiva, la scarsa precisione negli appoggi e la tanta confusione, oltre che tanti sorrisi in meno e qualche reazione di protesta in più.
PRIMATISTI. Come naturale conseguenza di tutto ciò, se si guarda ai dati Dodo e Gosens sono i due giocatori della Fiorentina che hanno perso il maggior numero di palloni di media a partita di questo avvio di Serie A dei viola.
E se chi gioca in mezzo al campo perde palloni su palloni e sbaglia passaggi su passaggi, fa fatica a mettere in moto le punte che, a loro volta, quando impiegate assieme non hanno mai trovato il modo di trovarsi, sulle corsie non sta andando molto meglio. La risalita della Fiorentina passa anche da Gosens e Dodo. Serve un loro cambio di passo, sia nella fase di costruzione del gioco che in quella offensiva. Tradotto: ritrovare le versioni di Dodo e Gosens dello scorso anno, non di dieci anni fa.