Da Amrabat a Sabiri e Ikonè, cinque in partenza: gli esuberi rallentano il mercato viola

Il marocchino non riscattato dallo United, Ikoné ha rifiutato il Qatar, Sabiri ancora in permesso. La Fiorentina aspetta offerte

«L’è tutto da rifare» direbbe il grande ciclista fiorentino Gino Bartali e di sicuro per la Fiorentina la strada per mettere le mani sul tesoretto che doveva arrivare dagli esuberi ed essere reinvestito sul mercato si è messa in salita. Serve pedalare duro. In queste ore infatti il club viola deve rinunciare ai 20 milioni che il Manchester United avrebbe dovuto versare per il riscatto di Sofyan Amrabat. Così scrive Tuttosport.

NIENTE RISCATTO. Alla deadline prevista proprio in queste ore è infatti arrivata la comunicazione da parte degli inglesi di non voler sfruttare l’opzione sul centrocampista marocchino che quindi torna a tutti gli effetti un giocatore viola. A metà settimana sarà di nuovo a Firenze per iniziare a lavorare da solo, visto che la squadra sarà invece in Inghilterra. Per il marocchino si sono fatte sotto Galatasaray e Fenerbahce ma al momento il giocatore aspetta ancora la Premier, senza escludere una nuova offerta, inferiore ai 20 o per nuovo prestito, dello United.

ESUBERI. Amrabat da oggi si aggiunge alla lista degli esuberi che la Fiorentina non sta riuscendo a cedere, da Sabiri, ancora in permesso per il quale l’entourage sta cercando una sistemazione, a Nzola che al Viola Park non si è mai allenato in gruppo (per lui interessamenti del Verona e del Genoa). Passando per Ikoné (che rifiutato due offerte dal Qatar) e Brekalo (che piace in Italia e in Croazia) che però andranno regolarmente in tournée.