Sfida per una maglia da titolare di partita in partita, ma anche chi entra deve provare ad essere decisivo. Possono crescere insieme.
Vlahovic e Cutrone sono perfetti nel gioco degli scambi. E Iachini lo sa, lo ha capito subito e (in senso più che positivo) ne approfitta. Il ballottaggio per il compagno di reparto di Chiesa, insomma, è uno dei dati migliori relativi alla Fiorentina rimodellata dal mercato di gennaio. Rientrato dall’Inghilterra con una voglia matta di tornare sotto i riflettori, l’ex del Milan è stato protagonista del debutto perfetto, ’timbrando’ in maglia viola il primo gol alla prima occasione. Proprio contro l’Atalanta, nella sfida di coppa. Così scrive La Nazione.
DUALISMO. “Giusto scommettere e puntare su Cutrone, ma tutti i buoni propositi su Vlahovic dove andranno a finire?”, si chiedevano in molti. Ma la mano di Iachini è stata decisiva. Niente dualismo distruttivo, ma un dualismo che deve far crescere, maturare e rendere protagonisti entrambi. Cutrone e Vlahovic sanno di poter essere titolari, ma sanno anche di dover essere pronti e disponibili a segnare nel caso (nell’alternanze delle sue scelte) di partenza dalla panchina.
CRESCERE. Sono attaccanti diversi, ma hanno in comune la determinazione. E la voglia di spingere in alto la Fiorentina. A Firenze sanno di vivere un’occasione unica e d’oro. Anche senza la certezza di un posto da titolare e con un dualismo che fa bene a tutti. Soprattutto alla Fiorentina.

Di
Redazione LaViola.it