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Cutrone, la grande occasione (forse). In Coppa spesso si esalta

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Dal gol all’esordio contro l’Atalanta alle reti con Milan e Wolves. Oggi Patrick dovrebbe partire titolare per la 2° volta in stagione

Sarà una Fiorentina per gran parte inedita quella che Prandelli schiererà oggi pomeriggio a Udine. Pesanti le assenze di Ribery, Callejon e Bonaventura, soprattutto però l’urgenza di dare una risposta ben precisa dal punto di vista dell’atteggiamento dopo la figuraccia contro il Benevento. Il tecnico viola ha richiamato in maniera diretta i suoi giocatori, vuole vedere grinta e attaccamento alla maglia. Sul piano tattico dovrebbe optare per quel 4-3-1-2 visto nell’ultima mezz’ora di domenica. E davanti dovrebbe esserci Patrick Cutrone.

I GOL SALVEZZA E POI… Dovrebbe, e il condizionale è d’obbligo. Perché Prandelli tiene ancora tutti sulle spine, e perché le parole in mattinata di Branchini, agente dell’attaccante, hanno aperto qualche dubbio sulla probabile titolarità dell’ex Milan. Un rapporto non facile tra il giovane centravanti e la Fiorentina: arrivato a gennaio dopo una trattativa complicata per cercare di curare il mal di gol (cronico) dei viola, con 4 gol e 1 assist nel mese di luglio aveva contribuito alla salvezza della squadra di Iachini. Con la nuova stagione però… è tornato fortemente in dubbio. Tanto da non venir mai schierato titolare in campionato.

POCHE OCCASIONI. Solo spezzoni a gara in corso, tanto che in diversi ci avevano visto anche delle motivazioni legate al contratto e all’obbligo di riscatto della Fiorentina legato alle presenze da titolare. Anche se, in fondo, Cutrone non è che abbia fatto sfracelli pur nelle poche occasioni avute. Ma, si sa, specie per un giovane attaccante, servono continuità, fiducia e una squadra che lo supporti. Caratteristiche mai concretizzatesi. Oggi, a Udine, potrebbe però essere la sua grande occasione. La determinazione, del resto, gli è stata sempre riconosciuta da tutti. Con la Fiorentina partì proprio in Coppa Italia, con quel gol contro l’Atalanta che contribuì a passare il turno (a sorpresa) a gennaio. Mentre sempre in Coppa, un mese fa contro il Padova, Cutrone aveva trovato la prima e unica apparizione stagionale dal 1′. Anche in quella occasione, però, non sfruttò al massimo la chance: tanta voglia di segnare, qualche buona opportunità ma zero reti.

IN COPPA SI ESALTA. Ci riproverà oggi in Friuli. In quella Coppa Italia che lo ha visto più volte protagonista. Non solo con l’Atalanta un anno fa. Anche ai tempi del Milan segnò una doppietta ai supplementari contro la Samp a gennaio 2019 e due gol tra Verona e Inter (gol decisivo nel derby) nel 2017. Anche nella breve parentesi in Inghilterra ha avuto il tempo per timbrare il cartellino in EFL Cup, con una rete contro l’Aston Villa. Un totale, nelle coppe nazionali, di 6 gol (e 1 assist) in 13 partite. Una buona media, di una rete ogni 173′, soprattutto per uno che ha segnato 19 gol (con 8 assist) in 102 partite di campionato (10 gol e 5 assist in 28 gare di competizioni internazionali).

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