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Cutrone: “In classifica guardiamo avanti. Ci alleniamo ad altissima intensità”

Il centravanti gigliato: “Tornare al centro sportivo mi ha dato sensazioni bellissime. C’è voglia di riprendere, stare troppo fermi non ci fa bene”

Patrick Cutrone, attaccante della Fiorentina, è intervenuto in diretta Instagram sul canale ufficiale gigliato. Queste le sue dichiarazioni: “Stiamo bene, stamani ci siamo allenati. Siamo tutti in forma, non vediamo l’ora di giocare. Allenamenti di gruppo? Finalmente possiamo tornare a fare possessi, partitelle, lavorare con la palla. Mi mancava tutto questo”.

PARTITELLE CON CHIESA. “L’ultima ha vinto lui segnando alla fine, ma era in fuorigioco. Non è facile fare guardalinee né arbitro nelle nostre partitelle, perché chi perde si arrabbia sempre, io sono il primo ad arrabbiarmi tanto se perdo (ride, ndr) Quel prato verde mi è mancato tantissimo, anche a casa ti alleni ma il campo dà altre emozioni, indescrivibili. La quarantena non è stata facile per nessuno, però era quello che ci chiedevano ed è stato giusto agire così”. 

L’ESPERIENZA DEL COVID-19. “Diciamo che non è stato un bellissimo periodo. Non sono stato molto bene quando sono risultato positivo, però dopo diversi giorni pian piano ho recuperato la forma allenandomi ogni giorno, perché io non riesco a stare fermo. Speriamo che sia la fine di questo virus, non abbassiamo la guardia perché non si sa mai e nessuno conosce questo virus. Però so che ci stiamo comportando bene, bisogna continuare così. I medici e gli infermieri sono i veri eroi di questo periodo, stanno combattendo in prima linea. Dobbiamo ringraziare loro per quanto fatto, per quello che sta facendo e per quello che faranno”.

TEMPO LIBERO. “Io per passare il tempo mi allenavo mattina e pomeriggio. Comunque con me c’è la mia ragazza e il mio cane, abbiamo tirato fuori il Nintendo Wii con la mia ragazza; poi playstation, film, portare in giro il cane… Dopo un po’ diventavo sempre più nervoso, ho dovuto abituarmi”.

RITORNO AL CENTRO SPORTIVO. “Sensazioni bellissime, non vedevo l’ora di rivedere campo e compagni. Tutti hanno passato un periodo difficile, quindi è stato molto bello. A volte ci alleniamo due volte al giorno, di solito una volta, ma ad altissima intensità”.

COMPAGNI. Chiesa? E’ in forma, contento di essere tornato in campo. Lo conosco da tantissimo, è entusiasta di riprendere gli allenamenti. Dragowski è il compagno con cui mi prendo più in giro. Dal primo giorno mi canta la canzoncina inglese che mi hanno fatto i tifosi del Wolverhampton”.

RIPRESA. “Da parte nostra c’è voglia di riprendere, anche perché stare troppo fermi non fa bene neanche a noi. Ritorno al Franchi? Senza tifosi non sarà la stessa cosa, loro danno l’atmosfera, anche se lo stadio in sé regala lo stesso emozioni”.

CLASSIFICA.Settimo posto a 6 punti? Ce la possiamo giocare, noi vogliamo pensare partita dopo partita, sicuramente guardiamo avanti. Speriamo di fare il meglio possibile”.

FIRENZE E TIFOSERIA. Post su Instagram su tramonto fiorentino con coro della Fiesole? Ero tornato dall’allenamento, ho visto questo tramonto e mi sono innamorato. Stavo postando quella foto e mi è venuto in mente subito quel coro lì, che dal primo giorno in cui sono arrivato mi è rimasto in testa. Firenze è bellissima, è tutta da scoprire. Tifosi? Ho legato fin da subito con loro. Fanno sempre sentire il loro calore durante la partita, sono fantastici. Ho anche un bel legame con tutti i compagni, mi trovo benissimo”.

IMPEGNO. “Faccio la cosa che amo di più al mondo, non penserei mai di farla controvoglia. Mi piace dare il massimo su ogni pallone, ogni allenamento e ogni partita, per aiutare la squadra e migliorare me stesso. 

PRIMO GOL VIOLA. “Grandissima emozione, con l’Atalanta non era una partita facile. In più farlo arrivare subito è stato bello”.

WOLVERHAMPTON. “Una bella esperienza, ho scoperto una nuova cultura e la Premier mi entusiasmava da sempre”. 

NAZIONALE. “Sono molto legato all’Italia, vestire la maglia azzurra è un onore e non c’è cosa più bella. Andare in Nazionale maggiore è uno dei miei più grandi sogni. Uno dei momenti che mi piacciono di più è quando si canta l’inno in mezzo al campo: in quel momento sento di rappresentare il mio paese come non mai e anche lì do il 110%. Esordio? Di Biagio mi ha fatto esordire in Nazionale maggiore, contro l’Argentina. E’ stata un’emozione indescrivibile, non lo scorderò mai”.

ATTACCANTI. Oltre a Inzaghi c’è qualche altro attaccante che mi ispira? A me è sempre piaciuto Morata da quando giocavo nelle giovanili del Milan. E’ uno degli attaccanti più bravi. Inzaghi è stato il mio idolo. Uno dei miei idoli era anche Shevcenko. Della Fiorentina mi piaceva Luca Toni: nell’anno in cui ha fatto 30 gol era micidiale. Ho anche visto qualche video di Batistuta, perché la curiosità ti viene”.

SOGNO NEL CASSETTO. “Ne ho tanti, ho ancora 22 anni. Uno dei tanti è far bene con la maglia della Fiorentina: penso al presente, a far bene allenamento dopo allenamento per migliorarmi sempre”.

SCELTA DI VENIRE ALLA FIORENTINA. “Appena ho sentito l’interessamento della Fiorentina ho detto subito di sì. Reputo la Fiorentina una bella società, che ha una bella storia alle spalle in cui sono passati tanti giocatori forti. Mi entusiasmava anche venire in una città come Firenze e conoscere una tifoseria come quella viola”.

COMMISSO E BARONE. “La cosa bella è stata sentire presidente e società molto vicini. E’ una cosa che non fanno tutti. E’ stato molto bello sentire la loro vicinanza, fa pensar bene”.

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