In diretta Instagram con la pagina Chiamarsi Bomber, l’attaccante della Fiorentina racconta il suo presente ed alcuni aneddoti del passato
Ecco la chiacchierata di Patrick Cutrone: “Sono a casa e rispetto le indicazioni: al mattino corro sul tapis roulant, nel pomeriggio faccio palestra con i pesi, quindi mi tengo in forma. Ogni giorno ci mandano un programma che prevede palestra e corsa, con l’alimentazione da seguire“.
PIATTO PREFERITO – “A pranzo mi piace mangiare la pasta con zucchine e gamberetti. La domenica a pranzo pasta allo scoglio, ci proviamo a dilettarci in cucina“.
PASSATEMPO – “Guardo serie tv e film, la Play Station è rimasta a Como a casa mia. Mi piace stare al computer, provare a fare il dj, ma la maggior parte del tempo la passo ad allenarmi“.
PLAY STATION – “Non sono uno che se la porta in ritiro, non mi piace tanto. Ogni tanto gioco a Fifa con i miei amici ma preferisco giochi tipo Fortnite“.
IDOLO – “Fin da piccolo mi piaceva il calcio in generale. Essendo milanista mi piacevano Inzaghi e Shevchenko, ma tutti i grandi campioni. Mi è sempre piaciuto giocare, potevano mettermi anche in difesa, ma più o meno sono sempre stato attaccante”.
LOCATELLI – “Con lui ho passato una vita, lo vedevo più dei miei genitori. L’ho sentito anche poco fa insieme a Calabria“.
ESORDIO – “Indescrivibile, era Milan-Bologna, 80° minuto. Non pensavo nemmeno di entrare, poi Montella mi fece scaldare ed entrai. Fu un’emozione straordinaria, con tutta la gente di San Siro. Il Milan è sempre stata nel mio cuore, ormai lo sanno tutti“.
FANTACALCIO – “No, un anno ci ho giocato, ma non in modo attento. Molti miei amici ci giocano, mi chiedono se mettermi o no. E’ una cosa simpatica, vedo che ci giocano tutti, per alcuni è malattia (ride, ndr). Spero di far felici i miei fantallenatori“.
REPLAY – “Non riguardo molto i gol, riguardo più che altro gli errori. E’ un modo anche quello per allenarsi“.
MAGLIE – “Collezionista no, ma mi piace averle. Ne ho un sacco di grandi campioni, mi piace tenerle. Ce l’ho di Totti, Ronaldo, Messi, Ibrahimovic, Bale, Lewandowski e tanti altri“.
NAZIONALE – “Anche l’esordio in Nazionale, in amichevole contro l’Argentina, è stato incredibile, emozionante. Rappresentare il tuo paese è il massimo, un sogno“.
PREMIER LEAGUE – “E’ un modo diverso di vivere. Cambia tutto, orari e alimentazione, per fare due esempi. Lì c’è meno ritiro, abbiamo giocato ogni tre giorni, quindi facevamo allenamento basato sulla tattica, anche se ce n’è meno rispetto all’Italia”.
COMPAGNO PIÙ FORTE – “Da Higuain ho imparato tanto, in campo e fuori è fantastico, si è creato un bel rapporto. Ho giocato contro tanti bei difensori, alcuni li ho in squadra“.
RAPPORTI MIGLIORI – “Sicuramente Chiesa, ma anche Vlahovic, Ceccherini, Venuti, Pezzella, ma un po’ tutti“.
ALTRI SPORT – “Mi piace guardare il tennis, sono un tifoso di Federer“.
Di
Redazione LaViola.it