Il comunicato del tifo organizzato viola in seguito al divieto imposto dalla Questura di Cagliari
La Curva Fiesole risponde al divieto impartito dalla Questura di Cagliari nei confronti dei residenti nel Comune di Firenze in relazione alla partita Cagliari-Fiorentina che si disputerà lunedì prossimo. Parole che non nascondono amarezza e rabbia verso una misura adottata con colpevole ritardo rispetto alla necessaria organizzazione di una trasferta così impegnativa.
Di seguito il comunicato nella sua versione integrale:
“È con estremo stupore che riceviamo la notizia del divieto di trasferta a Cagliari da parte delle autorità per i tifosi residenti a Firenze.
Passano gli anni, cambiano le persone al comando ma non cambia l’inefficienza di chi organizza l’ordine pubblico in Italia.
Come la stagione scorsa, la trasferta di Cagliari ad oggi risulta vietata. Questa volta con l’aggravante di sapere già da diverse settimane la data e l’orario dell’incontro.
Questo ha consentito a centinaia di tifosi viola di acquistare come da prassi biglietti aerei o traghetti per raggiungere la Sardegna.
Che nel 2025 non si sappia organizzare una partita di calcio con qualche centinaio di persone in un settore ospiti, è vergognoso.
Si preferisce come sempre il divieto, utile solo al non assumersi responsabilità.
Un divieto i cui costi vanno a ricadere sui tifosi, alla faccia della retorica ‘riportiamo le famiglie allo stadio’.
La leggerezza con la quale certe decisioni vengono prese è disarmante, il non fornire mai uno straccio di motivazione logica e farlo con così poco preavviso è ciò che più fa rabbia a tutti.
Pretendiamo rispetto da chi dovrebbe tutelare i diritti dei tifosi, ma che non perde mai occasione di ignorare ogni esigenza e necessità.”
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Di
Redazione LaViola.it