Connect with us

Editoriali

Curiosità per il primo scontro diretto stagionale: quali saranno le scelte di Pioli? L’atteggiamento della Fiorentina farà la differenza

La Sampdoria è una squadra che gioca in modo simile alla Fiorentina. Oltre alle scelte di Pioli, dipenderà dalla personalità che i viola mostreranno a Marassi

A pochi giorni di distanza dalla sconfitta al San Paolo, la Fiorentina oggi torna in campo per recuperare la prima giornata di Serie A. I viola affrontano una Sampdoria che l’anno scorso si è portata a casa il bottino pieno nelle due sfide di campionato, con la vittoria negli ottavi di Coppa Italia come premio di consolazione per gli uomini di Pioli.

A Marassi, sponda blucerchiata, lo scorso 21 gennaio la Fiorentina giocò una delle sue peggiori partite della stagione, venendo travolta dai colpi di Quagliarella per tre volte. Scontato aggiungere che oggi l’atteggiamento della Fiorentina dovrà essere ben diverso, perché la squadra allenata da Giampaolo è una delle più in forma del momento e il campo di Genova è storicamente molto complicato per i colori viola.

SCONTRO DIRETTO. Una gara che darà ulteriori indicazioni sul valore di questa squadra, sul quale si dibatte ampiamente in città. C’è infatti chi resta ottimista anche dopo la sconfitta del San Paolo e chi invece è rimasto molto deluso dalla Fiorentina vista sabato sera. Ma a Genova la Fiorentina affronta un avversario diverso. Con i blucerchiati è infatti una sfida alla pari, almeno in questo inizio stagione. Sono compagini che lottano per gli stessi obiettivi. Insomma, quello di oggi è il primo vero scontro diretto della stagione 2018-19 della Fiorentina.

La partita a scacchi tra i tecnici sarà interessante: entrambi sono molto puntigliosi nella fase difensiva, entrambi credono nella ricerca quasi ossessiva della profondità come principio base per scardinare le difese avversarie. Dei blucerchiati si teme un attacco che sta producendo tantissimo: già otto gol fatti grazie al sempreverde Quagliarella e al ritrovato Defrel, attuale capocannoniere della Serie A (in condivisione con Piatek).

I CAMBI DI PIOLI. Della Fiorentina incuriosisce conoscere quali saranno i “due-tre elementi” che Pioli ha dichiarato di voler cambiare rispetto alla sfida con il Napoli. Rientro di Veretout e infortunio di Lafont a parte, la Fiorentina ha giocato praticamente sempre con gli stessi uomini nelle sue prime tre apparizioni. Ma ecco che la vicinanza degli impegni impone delle turnazioni, e una di queste riguarderà quasi certamente Marko Pjaca, l’uomo più atteso da tifo e stampa.

Le sue chance dal 1′ sono in continua crescita, così come sono in crescita le possibilità di veder esordire in maglia viola, magari a partita in corso, Kevin Mirallas. Ciò aiuterà a farsi un’idea più chiara sul potenziale dell’attacco gigliato nel proseguo della stagione. Per il resto delle scelte, molto se non tutto dipenderà dalla condizione fisica e mentale dei singoli titolari. Solo Pioli può averla verificata a pieno, perciò non sono da escludere sorprese. Anche nel reparto in cui finora il tecnico gigliato non ha mai cambiato pedine, ovvero la difesa.

LA CHIAVE È LA PERSONALITÀ. La cosa più importante sarà l’atteggiamento con cui la Fiorentina scenderà in campo. Bene la prudenza e l’attenzione in fase difensiva vista a Napoli, ma occorre un maggiore spirito d’intraprendenza. Occorre fare arrivare più palloni a Simeone, sia dalle corsie esterne che dal centro. I centrocampisti, soprattutto, dovranno rischiare le giocate con maggior frequenza di quanto visto al San Paolo. Questo per aggirare il pressing blucerchiato, se l’obiettivo è quello di innescare in profondità le frecce dell’attacco gigliato in modo diverso dai lanci dei difensori.

Ecco perché l’atteggiamento e l’approccio alla sfida saranno fondamentali. Questo gruppo vive di entusiasmo e dipende da esso. Se la squadra perde motivazioni e si intimorisce di fronte all’avversario, la giovane età può diventare un difetto. Ma può bensì diventare un enorme punto di forza. Con idee tattiche precise e con la mente sempre lucida. Ma con quella spavalderia, quella garra che ha fatto innamorare Firenze di questi ragazzi nel finale della scorsa stagione.

25 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

25 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Editoriali

25
0
Lascia un commento!x