A una settimana dalla trasferta del Bentegodi contro l’Hellas, i principali dubbi di formazione riguardano la mediana, con l’uruguaiano e il polacco in lotta per un posto
Reduce dalla stagione in prestito al Getafe, dove con 20 presenze ha contribuito alla qualificazione in Europa League degli Azulones, Sebastian Cristoforo è rientrato a Firenze senza tuttavia collezionare minuti in questa stagione. Nonostante il pressing del Girona nelle ultime ore di mercato, il classe 1993 è rimasto fermo sulla sua posizione di non voler scendere di categoria. L’uruguaiano in estate è stato ritenuto compatibile con l’idea di gioco di Montella, e rispetto ad altri elementi della rosa è sempre stato convocato. Adesso potrebbe avere una nuova opportunità, a 18 mesi di distanza dall’ultima volta, datata 20 maggio 2018 nella sconfitta per 5-1 contro il Milan.
Con Pulgar e Catsrovilli squalificati, Montella sarà infatti obbligato a pescare dalla panchina per affrontare l’Hellas Verona. In questo senso, se Benassi sembra sicuro di un posto da titolare al fianco di Badelj, resta uno slot libero che si giocheranno l’uruguaiano e Zurkowski. Due centrocampisti ma con caratteristiche diverse, con il polacco più offensivo e strutturato fisicamente, e dotato di un buon cambio di passo, rispetto all’uruguaiano con un ritmo di gioco più compassato ma con maggiore esperienza e conoscenza tattica.
Ecco che, contro una squadra organizzata che non dà punti di riferimento dalla metà campo in avanti come l’Hellas di Juric, la scelta di Montella potrebbe ricadere proprio su Cristoforo. Con l’idea magari di schierarlo in linea accanto a Badelj, proprio come aveva fatto Pulgar nelle ultime uscite, e Benassi al posto di Castrovilli posizionato qualche metro più avanti per sfruttarne l’abilità negli inserimenti. In questo modo non si snaturerebbe molto la squadra e si andrebbe a privilegiare l’equilibrio, cosa che verrebbe meno nel caso in cui fosse schierato Zurkowski. In quest’ultimo caso allora Badelj sarebbe affiancato da due mezzali vere e proprie. Considerando poi il cambio di passo del polacco classe 1997, ecco che Montella potrebbe decidere di inserirlo a partita in corso, con l’intento di provare rompere le linee e creare la superiorità numerica.
A circa una settimana dalla trasferta del Bentegodi il ballottaggio rimane aperto, e l’amichevole di questo pomeriggio al Franchi contro la Virtus Entella potrebbe dare delle indicazioni significative. In ogni caso, chi dei due sarà impiegato sarà chiamato a dare delle risposte necessarie per dare un senso a una stagione che sin qui non li ha visti protagonisti.
Di
Mattia Zupo