El Valdanito, ex attaccante di Inter, Milan, Chelsea e Lazio, descrive il prossimo acquisto viola: “I primi tempi saranno difficili, i tifosi non siano troppo esigenti”
Hernan Crespo, 48 anni, ex centravanti oggi allenatore dell’Al-Duhail, giudica così Lucas Beltran a La Gazzetta dello Sport: «Che tipo di attaccante è Beltran? Giovane, ma già con una discreta esperienza. Ha 22 anni, si è fatto le ossa nel River e giocare con quella maglia addosso in uno stadio come il Monumental di Buenos Aires è una specie di esame di maturità. Ne so qualcosa perché ci sono passato anch’io. Come attaccante lo conosco abbastanza bene: ha fiuto del gol, anche se gli piace partecipare alla manovra della squadra e fare assist».
Non un classico centravanti d’area, insomma. «No, direi un centravanti moderno. Si muove molto su tutto il fronte offensivo, si fa trovare smarcato a destra e a sinistra, dialoga con i centrocampisti. Non è un palo della luce in mezzo all’area, tanto per intenderci. E’ un ragazzo dotato di buona tecnica, vede la porta con facilità e si fa rispettare nel duello con i difensori. Non è un colosso, ma questo non è importante. Conta saper capire il modo in cui si sviluppa l’azione e mettersi nella posizione giusta per concluderla».
È adatto al campionato italiano? «Tutti gli argentini sono adatti, perché abbiamo le stesse radici. Però bisogna avere la pazienza di aspettarne la crescita. I primi tempi saranno difficili, immagino che si debba superare qualche ostacolo: dovrà essere bravo il tecnico ad accompagnarlo in questo percorso e i tifosi non dovranno essere troppo esigenti. Lui è un tipo tosto: se è abituato all’atmosfera del Monumental, non credo che avrà particolari problemi ad affrontare la Serie A. La Fiorentina gioca un calcio offensivo e questo può aiutare parecchio Beltran, perché avrà tante occasioni per mettersi in mostra».
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Redazione LaViola.it