Il dg della Cremonese parla dopo il clamoroso successo di Roma in Coppa: “Se vivesse di solo business saremmo rovinati. Invece…”
Intervistato da Radio Punto Nuovo, Ariedo Braida, DG della Cremonese, ha parlato della vittoria contro la Roma e della semifinale contro la Fiorentina: “La gioia è alle stelle, ma è normale. Il calcio vive di passione, perché se vivesse di solo business saremmo rovinati. Questo fa vivere di gioia anche una piccola realtà come la nostra, fa capire che nel calcio mai nulla è scontato. Le differenze tecniche ci sono e persistono, ma a volte possono essere sovvertite. E così spuntano fuori risultati che poi vengono considerati clamorosi”.
SALVEZZA. “La salvezza? Chiaramente resta il nostro obiettivo, anche se le difficoltà ci sono. Ogni partita sarà una battaglia ora. Dobbiamo tentare di fare l’impresa e mi auguro che possiamo riuscirci. In venti partite non abbiamo mai vinto, mi ripetevo sempre che prima o poi ci saremmo sbloccati. Sempre meglio prima che dopo, quindi aspettiamo e incrociamo le dita anche in campionato”.
Di
Redazione LaViola.it