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Dicembre 2014, il Bologna ha bisogno di qualcuno che possa trasformare la squadra, perché dalla Serie B c’è da tornare in A in tempi brevi. Il prima possibile. La piazza aspetta, il club punta su Pantaleo Corvino. Il dirigente di Vernole accetta e rivoluziona il Bologna: prende Mbaye dall’Inter, risolve la questione portiere prendendo Da Costa dalla Samp, arriva Krsticic, poi Gastaldello, fino a Sansone. I rossoblu cambiano volto alla fine, dopo i playoff con il Pescara, centrano la promozione. Così scrive La Nazione.
COLPO. In estate, è l’ingaggio del giovanissimo Diawara la ‘perla’ di Corvino. Un giocatore che poi sarà venduto al Napoli per 15 milioni. Corvino lascia poi il Bologna nel maggio 2016, per tornare a Firenze. Quella Fiorentina dalla quale era stato costretto a separarsi anni prima, ma dalla quale non si era mai staccato – soprattutto per l’affetto nei confronti della città e della gente – in modo totale. Domenica sarà una gara da ex, per il Corvo.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it