Sette giorni per prendere le prime decisioni, aspettando il Consiglio d’amministrazione che dovrà stabilire il budget a disposizione del team mercato in vista della prossima stagione. Come scrive Il Corriere dello Sport – Stadio, sono almeno quattro i nodi da sciogliere, i giudizi in sospeso: c’è da capire se continuare il matrimonio, per quanto ancora in prestito, con Gil Dias e Diego Falcinelli, e se riscattare le due posizioni ancora in bilico, quella di Sportiello con l’Atalanta e del giovane Lo Faso con il Palermo. I dubbi sono ancora tanti, specie tra i pali, dove intanto si osservano con attenzione altri profili, da Cragno a Meret fino a Bardi in prestito al Frosinone dall’Inter. C’è Dragowski, 21 anni ad agosto, su cui nell’estate 2016 sono stati investiti più o meno due milioni, che spinge per accendersi i riflettori addosso, ma soprattutto c’è da decidere se investire i 5 milioni fissati nel gennaio 2017 per l’ex Atalanta.
Sportiello ha vissuto una stagione altalenante: ha fatto spesso la differenza, riuscendo a tenere la porta inviolata in 14 partite sulle 36 giocate, ma talvolta è stato protagonista al contrario, con errori che hanno pesato nella gestione del risultato. Per Gil Dias e Falcinelli la società ha ottenuto già la possibilità di rinnovare il prestito per un altro anno. L’esterno portoghese non ha però mai trovato la forza di pungere quanto sperato, sfruttando anche la sua capacità di saltare l’uomo. Falcinelli, invece, al di là dell’assist per la rete di Eysseric al Genoa non è riuscito ad andare. Al posto del portoghese, non è un caso che nel mirino sia finito Arber Zeneli, 23 anni svedese di nascita e kosovaro di origine di proprietà dell’Heerenveen il cui contratto scade tra un anno. Pure Brignola del Benevento è uno di quei profili che gli scout hanno seguito. Ci sono da valutare anche i ragazzi che potrebbero arrivare dal settore giovanile, da Gori a Meli, da Maganjic a Sottil, senza dimenticare Castrovilli di rientro dal prestito alla Cremonese.
Discorso diverso merita invece il capitolo Simone Lo Faso, il giovane alle prese adesso con il recupero dopo l’infortunio al perone rimediato in allenamento. Per riscattarlo servono 2,7 milioni di euro (dopo i 300mila già versati al Palermo che lo ha fatto crescere) e intanto la prossima settimana dovrebbe esserci un primo incontro con l’entourage per cominciare a parlare di futuro.
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Redazione LaViola.it