Lunga intervista al Corriere dello Sport – Stadio per Pantaleo Corvino. Ecco alcune parole del direttore generale viola:
Pantaleo Corvino, al suo ricco palmares manca un trofeo con la prima squadra. E’ ancora convinto di farcela? «Sì, perché mi piace sognare. I sogni ti stimolano a raggiungere i traguardi».
I giocatori viola sono ancora tra i più appetiti sul mercato. Orgoglioso o infastidito? «Orgoglioso perché vuol dire che non abbiamo sbagliato giudizio valutativo».
Ma nessuno ha più bussato al suo ufficio per parlare di cessioni? «La porta è sempre aperta, ma chiunque si presenti deve farlo bussando, con educazione».
Preferirebbe vincere l’Europa League o arrivare terzo in A? «Vincere. La mia speranza è che Firenze possa festeggiare un titolo: sarebbe una conquista collettiva per la città, per i tifosi che aspettano da tanto tempo, i dirigenti e la proprietà che ha dato tanto».
A Firenze ci sono stati direttori sportivi immensi, ma non sono mai arrivati ad otto anni di permanenza. Cosa funziona di questa sua storia d’amore? «I fiorentini hanno capito che, pur commettendo qualche errore, ho cercato sempre di dare il massimo».
Di
Redazione LaViola.it