Corvino: l’attesa del CdA, le mosse da fare e la questione Badelj

Come riporta il Qs-La Nazione, da un CdA (quello di ieri) all’altro (in programma a giugno). Nel mezzo il mercato e soprattutto l’attesa per gli sviluppi della vicenda Milan e il rischio di risvegliarsi in Europa (settimo posto) a un mese dalla prima tappa del preliminare. Sarà una strana estate quella della Fiorentina, che in queste ore sta cercando di muovere i primi passi per darsi una fisionomia in attesa del via alla stagione. Via che potrà essere, come da calendario… regolare, a metà agosto, oppure decisamente prima, fine luglio, se la Uefa spedirà all’inferno il Milan.

Corvino però è uomo non abituato a perdere tempo e in attesa degli sviluppi sui quali appunto la Fiorentina non può intervenire, ha mosso i primi passi relativi a operazioni da perfezionare prima ancora che il mercato ufficiale si metta in moto.

Le mosse allo studio sono tante. Si va dalla rivoluzione fra i pali, alla ricerca di un difensore che possa fare l’esterno destro ma anche il centrale, un cursore di fascia per l’attacco e un centrocampista nel caso Badelj scelga una maglia diversa da quella viola. Ok, non esiste un vero e proprio punto di non ritorno per aspettare e aspettarsi una risposta dal croato, ma la situazione dovrà sbrogliarsi fra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. La ragione va oltre il semplice sì o no che Badelj risponderà ai dirigenti viola.

Corvino e la Fiorentina, infatti, vogliono sapere adesso che cosa farà il centrocampista, perchè la prossima settimana Della Valle, i suoi uomini mercato e Pioli faranno il punto della situazione, sulla squadra che nascerà a cavallo fra le vacanze e il ritiro estivo.