A fine stagione possibile rivoluzione, i Della Valle stanno sondando il profilo di Marino, ex Atalanta che ha ottimi rapporti con Montella.
“Il futuro di Corvino è l’ago della bilancia per la rifondazione”, titola La Nazione. L’eventuale rivoluzione, se il cambiamento sarà radicale, ci sarà solo a fine stagione, ma Corvino resta in bilico. Non per niente sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero Pierpaolo Marino – l’uomo che ha gettato le basi dell’attuale Atalanta, vincendo nel 2013 il premio ‘Scouting Leader’ – pronto a sbarcare a Firenze. Ma con quale ruolo? Sulla stessa poltrona dell’attuale direttore generale, oppure al suo fianco? Qui gira il nodo del futuro viola.
RUOLI. Difficile pensare a una coesistenza tra due personaggi di personalità, per certi versi ingombranti, e che probabilmente hanno anche una visione diversa del modo di fare calcio. Magari Corvino potrebbe occuparsi a tutto tondo del settore giovanile, lasciando all’ex Atalanta la patata bollente della prima squadra. Inoltre i ben informati sostengono come Marino sia in ottimi rapporti con Montella e questo pare abbia spinto la proprietà a sondare il terreno con decisione.
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Redazione LaViola.it