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Corvino: “Centrare l’Europa è possibile. Bernardeschi si sente la maglia viola addosso”

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Pantaleo Corvino, dg dell’area tecnica della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni del Tgr Rai Toscana tramite la pagina Facebook. Ecco le sue parole: “Ieri forse non è stata tra le partite più belle ma essere riusciti a vincerla, contro una squadra che ne ha fatte soffrire tante, è stato importante”.

Europa? “Quando si dice che la squadra ha le potenzialità e le capacità per arrivarci non credo che si dica una bugia. È una considerazione che parte dal primo posto della prima parte nella scorsa stagione. Avendo confermato quella squadra deve essere possibile. Fino adesso abbiamo pareggiato molto”.

La difesa? “Son rimasto ammaliato dal gioco attraverso il possesso palla. Ci sono però pro e contro, questi contro ci stanno penalizzando molto in difesa. Questo a difesa del gioco dell’allenatore e di alcuni singoli, che non meritano queste critiche eccessive”.

Il mancato utilizzo di Salcedo? Abbiamo tenuto conto di avere come centrali titolari Gonzalo e Astori. Serviva l’equilibrio finanziario per questa campagna acquisti. Abbiamo dovuto fare scelte alternative ad Astori e Gonzalo, prendendo un difensore da oltre 200 partite in Serie A e un giovane sul quale lavorare per il futuro. Poi tutto è migliorabile”.

Rinnovo Gonzalo? “Abbiamo fatto una proposta importante, ma evidentemente dall’altra parte non c’è stata convinzione. Nelle trattative ognuno cerca di tirare dalla propria parte. Restiamo convinti che la nostra sia una proposta importante”.

Bernardeschi ha già deciso di non rinnovare? “Sarebbe bello chiederlo a chi ha scritto l’articolo de La Gazzetta dello Sport. Io sto alle parole di Federico, che si sente la maglia viola addosso, quindi cercheremo di trattenerlo a tutti i costi”.

Il disegno di Chiesa fatta dal bambino? “Ha fatto piacere a tutti, anche a noi. È stato bello. Lo abbiamo invitato ad una gara interna nostra per fargli conoscere di persona Chiesa e gli altri giocatori della Fiorentina”.

Chiesa? “L’abbiamo voluto blindare con cinque anni di contratto quando ancora non era conosciuto. Quest’estate abbiamo rifiutato di mandarlo a giocare altrove, ed è stato bravo Sousa a crederci. Bravo a capire le potenzialità e le qualità”.

Difensore a giugno? “Lavoreremo su tutti i reparti. Sia sui titolari che sulle alternative. Il nostro sforzo sarà sempre di migliorare”.

Kalinic? “Ha dimostrato di avere valori importanti, e ci trasmette quello che abbiamo sempre detto: la scritta vendesi non la mettiamo su nessuno. Quando doveva dire la sua l’ha detta in maniera chiara”.

Sousa e il futuro? “Lui è il nostro allenatore e avendo una clausola da poter esercitare entro aprile, adesso non è il nostro primo pensiero. Queste cose però vanno condivise”.

Sarri piace? “Sì”.

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