Queste le parole del direttore generale viola Pantaleo Corvino, in visita stamani all’ospedale pediatrico Meyer per un evento organizzato dalla Fondazione Tommasino Bacciotti, ai microfoni dell’agenzia Italpress: “Spero di essere stato un buon Babbo Natale, attraverso un piccolo dono che abbiamo portato a questi ragazzi. Alla fine, vedendo tanta sofferenza, basta un gesto per cercare di sentirsi meglio. Spesso non ci si accorge del dolore che c’è intorno. Essere qui con il Natale alle porte ci ha fatto sentire veramente bene. Lo faccio sempre con un vero piacere per un certo aspetto, anche se poi ti trovi davanti a tanto dispiacere di fronte a tante sofferenze. Perciò è un qualcosa che sento, e che sente anche la Fiorentina. Venire in un centro importante con il Meyer è sempre bello, ed è importante anche quel che fa la Fondazione Tommasino Bacciotti per i bambini che soffrono”.
Sulla Fiorentina: “Veniamo da sei risultati utili consecutivi, speriamo che queste ultime quattro partite prima del riposo possano essere incontri che possano portare a qualche risultato importante attraverso delle buone prestazioni. CdA e mercato di gennaio? Non basta quello che è emerso ieri dal CdA per quanto riguarda gli investimenti che saranno fatti per il centro sportivo del settore giovanile, ma bisogna anche guardare a quello che questa proprietà, attraverso la nostra strategia estiva (spesi 50 milioni di euro e lasciati 20 milioni per investimenti sul settore giovanile), sia stata pensata non solo guardando al presente ma pensando anche al futuro coi tanti giovani presi”.
“Difficile lavorare in queste condizioni di autofinanziamento? Abbiamo fatto delle scelte, essere partiti da quella base di quattro calciatori titolari (Sportiello e Astori in difesa, Badelj e Chiesa a centrocampo e attacco) ci ha aiutato, insieme a tanti altri buoni innesti. Si fanno delle analisi e le si fanno strada facendo: al momento siamo la quinta miglior difesa del campionato, abbiamo due centrocampisti da dieci gol combinati, in attacco Thereau e Simeone stanno dimostrando di essere all’altezza. L’allenatore logicamente sta dando molta importanza sulla creazione di un gruppo, perché è una squadra tutta nuova. Perciò sta dando continuità a quei titolari che stanno facendo bene, si stanno sacrificando le alternative ma il campionato è lungo e ci saranno occasioni anche per loro. Simeone? 16 milioni di euro e soprattutto un milione di ingaggio credo sia la dimostrazione che punti molto sulle potenzialità. Le sue sono state viste da tutti in estate, perciò ne eravamo convinti anche noi e lo siamo ancora per il futuro. Babacar parte a gennaio? Rimaniamo a questa giornata”.
Di
Redazione LaViola.it