Ora è ufficiale: Frosinone in Serie A. Respinto il ricorso dei palermitani, che chiedevano la vittoria a tavolino.
“La Corte Sportiva d’Appello Nazionale-Sezioni Riunite ha respinto il ricorso presentato dal Palermo (richiesta di vittoria a tavolino) in merito ai fatti accaduti durante Frosinone-Palermo, finale di ritorno del play-off di Serie B”. Così si legge sul sito della Figc. Confermato, quindi, il risultato del campo, con il Frosinone che è così ufficialmente in Serie A.
Così scrive gazzetta.it: Un’ora di udienza, i due presidenti, Maurizio Stirpe e Giovanni Giammarva, a confrontarsi con toni finalmente più civili, e alla fine la sentenza della Corte sportiva d’appello a sezioni unite, presieduta da Piero Sandulli, che conferma in toto la decisione del giudice sportivo di Lega B Emilio Battaglia, che aveva omologato il 2-0 della finale playoff tra Frosinone e Palermo.
Il Palermo sperava di ribaltare il primo grado e di ottenere lo 0-3 o, in via subordinata, la ripetizione della gara. Sosteneva, il club rosanero, che i lanci di palloni avessero più volte interrotto azioni di gioco pericolose dei rosanero e che l’invasione di campo scattata dopo il raddoppio del Frosinone avesse costretto l’arbitro a fischiare anticipatamente la fine della partita. Ma su entrambi i fronti, il supplemento del referto chiesto al direttore di gara, il signor Federico La Penna, ha smentito le ricostruzioni del club siciliano.
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Redazione LaViola.it