Dusan è richiestissimo, in Italia e in Europa (ci pensa anche il Liverpool). Commisso lo ‘coccola’, non vuole perderlo come Chiesa
In questi primi mesi del 2021, ha segnato già undici gol. Quanto Luis Muriel e appena due in meno rispetto a Cristiano Ronaldo. Il gigante serbo della Fiorentina, in pochi mesi ha rovesciato la prospettiva: se adesso tocca a lui, coi suoi gol, trascinare fuori i viola dalla palude della classifica, la partita più delicata è quella che dovrà giocare subito dopo la società, con in testa il presidente Commisso. Per Vlahovic sono già state rifiutate offerte milionarie la scorsa estate (la Roma sperava già di indicarlo come vice-Dzeko): adesso servirà erigere una vera e propria muraglia, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
CORTE SERRATA. Intriga tutti i top club italiani ed esteri. Si è interessato il Liverpool, ma anche il Real Madrid non sarebbe affatto insensibile. Piace (ancora) alla Roma, ma anche Milan e Juventus sono lì, attente a monitorare la situazione. L’agente del giocatore, Darko Ristic, intanto si guarda intorno.
LE ‘COCCOLE’ DI ROCCO. Commisso, che nei giorni scorsi si è “coccolato” il suo gioiello tra abbracci e palleggi in campo farà di tutto per trattenerlo: i primi di ottobre ha dovuto inghiottire l’addio di Federico Chiesa, passato alla Juventus nell’ultimo giorno di mercato estivo, e con tutta probabilità vedrà partire – per evitare la beffa dello svincolo a zero pochi mesi dopo – Milenkovic, il difensore serbo il cui contratto scade nel 2022. La missione, ora, è quella di provare in ogni modo a blindare Vlahovic, oltre quel 2023 attuale, se necessario, magari, inserendo anche una clausola rescissoria come fu con Vecino qualche anno fa. Di certo ci sarà da rinegoziare l’aspetto economico (guadagna ben al di sotto del milione), mettendolo al centro della squadra che verrà.
QUESTIONE DI FAME. Dusan, dal canto suo, non si è mai lasciato distrarre da niente. Ha preso spunto da Ribery, dalla fame di un campione che ha vinto tutto e che pure, a 38 anni, ancora non si accontenta, e questo stile di vita è diventato la sua filosofia. Arriva tra i primi agli allenamenti, si presenta al centro sportivo pure nel giorno libero e a fine lavoro si trattiene oltre l’orario provando a perfezionare qualcos’altro, che siano tiri in porta, passaggi, stop, ma anche esercizi per migliorare nella fase aerea.
VALORE. Il suo valore economico è lievitato, nonostante la pandemia. Chiesa è stato ceduto per 60 milioni di euro bonus inclusi dopo 26 gol in Serie A: Dusan, pagato meno di 2,5 milioni dal Partizan (lo scovò Corvino nel 2018) fin qui ne ha segnati in tutto 21. Dopo averlo visto crescere e diventare bomber, adesso Firenze spera di poterselo coccolare a lungo.
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Redazione LaViola.it