Le parole di Pradè e la salvezza matematica aprono al futuro e alla programmazione. Gattuso in prima fila: domenica sarà avversario
Spazio al futuro. Anche perché in pochi hanno ancora voglia di rimanere aggrappati a questo presente. Le parole del direttore sportivo Daniele Pradè assumono un valore particolare e fanno capire che c’è un lavoro cominciato da tempo: «Abbiamo iniziato con il presidente Rocco Commisso a pianificare il nostro futuro». Ma il dirigente si affretta ad aggiungere: «Adesso però la cosa principale è finire bene la stagione ancora in corso, poi avremo le idee più chiare. Questo discorso vale sia per i giocatori che per l’allenatore. Mi aspetto una squadra combattiva fino alla fine». Insomma tutto rimandato al 23 maggio, data dell’ultima sfida in trasferta a Crotone, per annunci vari, anche se la salvezza aritmetica è stata già conquistata ieri sera. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
DA IACHINI A GATTUSO. C’è da rispettare il lavoro di Iachini e tutti gli altri fino alla fine, anche se l’allenatore alla vigilia della gara di Cagliari è stato il primo a salutare e ribadire una situazione già chiara. Pure lui cercherà altre soluzioni e destinazioni che merita per il buon lavoro che ha svolto a Firenze. La società viola aspetterà la fine di questo campionato, ma in città fra i tifosi lo sguardo è già rivolto al futuro con il tam tam sempre più forte che riguarda Rino Gattuso, ancora sotto contratto con il Napoli.
FINALE. Ora però servono gli ultimi graffi nelle ultime due sfide di campionato per onorare un campionato al di sotto delle aspettative. Ci sono 180’ da giocare per i colori viola, come squadra e come singoli. Amrabat è uno di coloro che nelle ultime due sfide vorrà far decollare le sue prestazioni, magari con meno pressioni. Poi c’è Vlahovic che vuole segnare ancora per la Fiorentina, per i suoi record e per far veder a tutto il mondo calcistico che è l’uomo del momento. Ieri non ha fatto centro ed è una vera novità per il serbo che stava andando in gol da quattro gare consecutive, a suon di doppiette fra l’altro nelle ultime due, a Bologna e con la Lazio. Ma c’è anche la curiosità di vedere magari all’opera Kokorin, out da partite ufficiali dal 3 marzo contro la Roma e desideroso di tornare in campo.
PRIMO PASSO. La prima missione però è “vendicare” i sei gol subiti dalla Fiorentina a Napoli nel girone di andata. Quel tracollo allo stadio Maradona è stata una delle pagine più nere di questa serie A viola e finire in bellezza nello stadio di casa, sarebbe un bel segnale anche senza tifosi sugli spalti. Rino Gattuso arriverà a Firenze sotto i riflettori, con tutti gli occhi addosso. Il suo nome nelle ultime ore è il più gettonato e chiacchierato per le vie della città e domenica prossima darà ai tifosi viola la sensazione di fare già un passo verso il futuro, indipendentemente da come si concluderà la vicenda. Insomma il futuro è adesso, anche se serve molta cautela.
Di
Redazione LaViola.it