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CorSport: solo l’Empoli onora il derby. Viola, ritmo da campionato cipriota

L’Empoli fa la sua partita, la Fiorentina no: i viola non riescono a creare occasioni, Vasquez finisce senza parate

L’Empoli ha ottenuto quanto desiderava (e poteva prendersi anche qualcosina di più), la Fiorentina no. Se il derby doveva trasformarsi nella svolta dei viola, meglio riparlarne più avanti. La partita non è stata né elettrizzante, né troppo combattuta (un solo ammonito, Comuzzo, a un minuto dalla fine). Solo che l’Empoli l’ha giocata come voleva, lasciando la palla alla Fiorentina che stentava nella costruzione della manovra, e ripartendo ogni volta che era possibile. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

ERRORI. Se i primi 45′ sono stati il festival dei palloni persi per strada e degli errori sparsi in ogni zona del campo, e anche giocati con un ritmo da campionato cipriota, il secondo è stato un pochino più brillante, per merito in piccola parte dell’insistenza di Dodo e Kean (però mai vicini al gol) e in gran parte dell’Empoli che in meno di un quarto d’ora ha costruito (e sbagliato) tre occasioni, con Esposito, Pezzella e Gyasi.

ZERO PARATE. Per rendere l’idea della partita dei viola è sufficiente riportare un solo dato: Vasquez non ha fatto una parata. Non che il suo collega sia stato impegnato tanto di più, però De Gea almeno una volta i guantoni li ha usati e qualche pallone ha fischiato vicino alle sue orecchie. La Fiorentina ha stentato ovunque, ma soprattutto nel consegnare a Kean una palla decente da girare nella porta empolese. Se per l’Empoli era sufficiente l’obiettivo di mantenere l’imbattibilità (e portarsi a quota 10 dopo 6 giornate, accanto a Lazio e Udinese, e a -2 dalla Juventus), toccava alla Fiorentina attaccare, spingere, creare gioco e occasioni, toccava alla squadra tecnicamente più forte e ora un po’ attardata in classifica. E infatti la Fiorentina teneva palla, ma senza aumentare mai la velocità, senza creare imbarazzi alla difesa dell’Empoli. Non c’era gioco, non c’erano mai le premesse di un gol, o almeno di un tentativo di gol.

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