Italiano vorrebbe il francese, la Fiorentina può aprire al prestito invece che al titolo definitivo. Ma no al Bologna
Caccia da un’ala destra per il Bologna. Come scrive Il Corriere dello Sport, la (nuova) chiave per arrivare all’esterno di attacco da aggiungere all’organico del Bologna potrebbe essere Giovanni Fabbian. Nei giorni passati Bologna e Lazio avevano parlato di un’operazione legata a uno scambio lungo 6 mesi, da qua a giugno insomma, tra il trequartista rossoblù e Loum Tchaouna, un esterno che con Marco Baroni non sta trovando tanto spazio, chiuso com’è da Isaksen, ma poi è accaduto che Claudio Lotito avrebbe cambiato idea sull’argomento avendo in ballo altri calciatori (vedi Casadei), il che ha costretto il Bologna a guardarsi di nuovo attorno. E una soluzione l’avrebbe anche trovata: Fabbian potrebbe andare a giocare in prestito per 6 mesi al Parma mentre Tchaouna non è escluso che possa essere dirottato ugualmente in prestito a Casteldebole. Sì, perché ieri la Lazio avrebbe dato ugualmente un’apertura per l’esterno francese con la formula del prestito secco o con diritto di riscatto.
ANCORA IKONE’. Non solo su Tchaouna, conoscendo Sartori è legittimo aspettarsi che ora come ora stia lavorando anche su altri tavoli. Almeno tre, a dire la verità. Il primo, quello che da una parte interesserebbe maggiormente Vincenzo Italiano e da un’altra sembra tuttavia anche il più complicato è legato a Jonathan Ikoné della Fiorentina. Per il quale la società viola avrebbe rivisitato la sua posizione in queste ultime ore, accettando anche di darlo in prestito con diritto di riscatto e non solo a titolo definitivo. Come era in un primo momento. Perché è un’operazione in salita per il responsabile dell’area tecnica rossoblù e il direttore sportivo Marco Di Vaio? Facile: a meno che Ikoné rifiuti tutte le soluzioni che gli vengono via via proposte volendo riabbracciare il suo allenatore di ieri, l’ultima squadra alla quale Daniele Pradè darebbe questo esterno francese sarebbe il Bologna, e non tanto per le critiche pesanti rivolte all’uomo Italiano al termine di Bologna-Fiorentina quanto perché i rossoblù sono antagonisti ai viola nella corsa all’Europa. In poche parole, un conto sarebbe se il Bologna monetizzasse il suo acquisto, ma alla luce del fatto che lo rileverebbe soltanto in prestito ecco che con questa formula Pradè preferirebbe cederlo al Torino, al Como, ed eventualmente a tutte le altre società interessate a Ikoné ammesso che ci siano, tranne che al Bologna. All’estero (c’è il Nantes) il giocatore potrebbe andare solo a titolo definitivo.
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Redazione LaViola.it