CorSport: più Beltran di Nzola contro il Rapid. Italiano aspetta i gol dei centravanti

Sei gol fatti dai viola nelle prime tre gare stagionali, ma centravanti ancora a secco. Confermato Beltran davanti giovedì?

Più Beltran di Nzola. Per la partita di ritorno dei playoff di Conference League contro il Rapid Vienna, l’argentino sembra avere maggiori possibilità di scendere in campo dal primo minuto rispetto al compagno di squadra. Quello che il nuovo numero 9 viola ha fatto vedere nelle prime tre uscite, soprattutto nei 65’ in cui è stato in campo contro il Lecce, lascia buone sensazioni per il futuro e la speranza che possa essere proprio lui l’uomo in grado di riagguantare il risultato contro il Rapid Vienna per trascinare i viola nella fase a gironi di Conference. Una scelta che andrebbe anche a pareggiare il numero di possibilità avute dai due centravanti: Nzola è stato titolare contro il Genoa a Marassi, dove è stato prezioso e ha servito un assist, e a Vienna dove invece è rimasto in ombra, Beltran è partito dall’inizio con il Lecce e dovrebbe farlo pure giovedì nella sfida internazionale. Domenica scorsa è uscito dal campo fra gli applausi del pubblico del Franchi che ha apprezzato l’impegno, oltre alle qualità che sono già evidenti. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

PUNTE SPUNTATE. Il problema che è già saltato all’occhio tuttavia, nonostante i 6 gol segnati dall’inizio della stagione dalla Fiorentina, è il fatto che mancano i nomi sia di Beltran che di Nzola dai tabellini dei marcatori. «Stiamo mostrando i nostri soliti difetti, ora basta» ha detto Vincenzo Italiano al termine della partita contro il Lecce ribadendo, come la passata stagione, la mancanza di concretezza generale dei suoi uomini. Ma d’altra parte è stato lo stesso allenatore a sottolineare l’importanza di Beltran per la Fiorentina nel momento in cui il calciatore sarà al top della condizione e integrato totalmente negli schemi. Per adesso sono andati in rete Biraghi, Bonaventura, Mandragora e Duncan oltre a Gonzalez e Firenze aspetta una rete dei propri centravanti, prima che la questione torni ad essere nuovamente un tormentone.