Rassegna Stampa

CorSport: Pioli bis o Farioli, la Fiorentina sceglie

Published on

La Fiorentina vuole chiudere con l’ex tecnico del Milan, la prima alternativa è il giovane allenatore

Come scrive il Corriere dello Sport, la Fiorentina va avanti convinta per e con Stefano Pioli. In una trattativa che si sapeva lunga e che sta diventando molto lunga, con tutti i problemi annessi e connessi alla programmazione della nuova stagione, passo dopo passo, scansando gli ostacoli e cercando soprattutto di trasformarli in appoggi solidi per la scelta. Quando però gli ostacoli sono esterni, tutto rischia di complicarsi ed è quello che è accaduto nel momento in cui Luciano Spalletti ha smesso di essere il Commissario Tecnico e Pioli è entrato nel giro ristrettissimo di candidati (due) alla panchina azzurra: siccome Ranieri era ed è il primo, e forse unico, la Fiorentina punta decisa a chiudere con Pioli, ma lo stesso tiene ancora aperte le strade che portano a Francesco Farioli e Thiago Motta.

Le fiches sul tavolo rimangono sopra il nome dell’allenatore parmigiano, anche se il ribaltone in casa azzurra aveva aggiunto un elemento di preoccupazione al Viola Park. Pioli ha ribadito la volontà di far ritorno a Firenze sei anni dopo, eppure consapevoli che ci voleva e forse ci vuole ancora un po’ perché i pezzi vadano all’incastro giusto. La resistenza dell’Al-Nassr a liberarlo da un contratto che scade nel 2027 e il 2 luglio quale termine fissato per staccarsi dall’Arabia per non perdere i benefici sull’ingaggio in essere da dodici milioni: questi sono i pezzi più difficili da sistemare. E mettiamoci poi la collocazione (al Viola Park) dello staff composto da sei persone per avere un quadro sufficientemente intricato, a cui la Fiorentina sta lavorando per la parte che le compete (triennale da quasi nove milioni complessivi al tecnico campione d’Italia 2022 con il Milan, ingresso nel club dei suoi collaboratori e preparatori) e un po’ meno per quella in cui serve la sponda dello stesso Pioli (risoluzione con l’Al-Nassr).

Ribadendo che il matrimonio si farà, gli uomini di mercato di Commisso proseguono ad esplorare vie alternative, più attraverso contatti che si intensificano che aggiungendo altre soluzioni con il rischio di dover ricominciare daccapo o quasi. Contatti che portano in una direzione sopra le altre: quella che ha come traguardo Francesco Farioli. L’ex tecnico di Nizza e Ajax è giovane come lo è Palladino (anzi, di più, 1989 contro 1984), ma ha già spessore internazionale e visione della Fiorentina quale punto d’arrivo e non di partenza per ottenere alto gradimento a Bagno a Ripoli e dintorni. Rimane da dare un volto e un nome all’alternativa dell’alternativa: che è sempre Thiago Motta, ma nel caso dell’italo brasiliano ci sono difficoltà (rapporti ai minimi termini con Kean e Fagioli del periodo juventino) di ardua soluzione. Allora, se Pioli inaspettatamente non si fa, le fiches vanno tutte sul toscano di Barga.

18 Comments

Popular Posts

Exit mobile version