Ballano 4-5 milioni di distanza tra domanda e offerta per il centrocampista sloveno. Le difficoltà per Cardoso e Bove sono chiare
Tutte le attenzioni e tutti gli sforzi sul centrocampo, sempre più la priorità col trascorrere dei giorni per consegnare a Palladino i rinforzi necessari in un reparto al momento composto soltanto da Mandragora e Bianco, oltre Barak appena rientrato e chiaramente adattato nel ruolo. Come scrive stamani il Corriere dello Sport, uno di questi rinforzi potrebbe essere Sandi Lovric, 26 anni.
Il (primo) tentativo per Lovric è arrivato sotto forma di una proposta da sette-otto milioni che l’Udinese, club proprietario del cartellino dell’austriaco di passaporto sloveno, ha rispedito al mittente con una contro richiesta da dodici-tredici milioni. Evidente la differenza tra offerta e domanda, ma è forte l’interesse della Fiorentina per un calciatore che lì nel mezzo può giocare da mediano “puro” come fare il trequartista nell’eventuale cambio dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 deciso da Palladino: e difatti Thorstvedt, che ha caratteristiche non dissimili, adesso è passato ad essere l’alternativa. Detto che la stagione migliore tra le due disputate in Italia da Lovric è stata la precedente (37 partite e 5 gol) rispetto all’ultima (29 partite e 1 gol), il club viola rilancerà: a quota dieci (milioni) ci può essere il punto d’incontro con l’Udinese.
GLI ALTRI NOMI. Poi l’altro rinforzo e in questo caso gli occhi della Fiorentina adesso sono essenzialmente su Johnny Cardoso del Betis Siviglia ed Edoardo Bove della Roma, 23 anni il primo e 22 anni il secondo, già una discreta esperienza, piedi buoni e visione di gioco, grinta e dinamismo, tutte qualità in dosi quanto basta per far schizzare il prezzo in alto, molto in alto: il Betis chiede venticinque milioni per Cardoso, la Roma eventualmente non vuole lasciare andare via il gioiello prodotto in casa per meno di venti milioni. Ci si può ragionare sopra su entrambi i prezzi, ma le difficoltà sono chiare.
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Redazione LaViola.it