Connect with us

Rassegna Stampa

CorSport – Kean più altri dieci, Pioli torna all’antico per sbloccare Moise

Popolarità aumentata, ora Kean è una superstar a livello internazionale. Ma servono i suoi gol alla Fiorentina

«Moise Kean in questo momento non è un problema e non lo sarà mai per noi». Parole di Stefano Pioli nella conferenza stampa del venerdì. Ancora avanti con il numero venti, al centro di tutto, con più spazio accanto a lui, un habitat più familiare rispetto a quello del primo mese di gare ufficiali. Kean più altri dieci: l’anno scorso era così, una divisione netta tra l’ex Juventus e gli altri fatta dallo stesso tecnico, Palladino, uno che Kean l’ha scelto, coccolato, protetto; l’unico allenatore con cui, per adesso, il classe 2000 ha mantenuto le premesse fatte vedere negli scintillanti anni delle giovanili. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

CONFRONTO. In dodici mesi è cambiato tutto nell’ambiente Fiorentina: è cambiata soprattutto la guida tecnica. Da Palladino a Pioli, per adesso è un passaggio dal giorno alla notte per il centravanti. Il confronto con quanto fatto l’anno scorso, quando si era piazzato al secondo posto della classifica dei cannonieri dietro a Retegui, è impietoso soprattutto per un dato. Non sono tanto i quattro centri messi a referto nelle prime cinque stagionali dell’annata 2024-25, quanto un dato, quello dei tiri in porta: 1,5 a partita nella Serie A scorsa, zero in quattro gare in questo campionato. Con un’altra prima punta accantoPiccoli o Dzeko che sia – è parso un supereroe senza poteri. Qualche occasione se l’è anche costruita (2,5 xG collezionati) ma la mira è tornata quella degli ultimi anni alla Juventus. Adesso Pioli sembra intenzionato a provare a recuperare il ‘vecchio’ Moise rimettendolo al centro del villaggio, con nessun centravanti accanto, almeno dal primo minuto.

DIFFICOLTÀ DELLA SUPERSTAR. Le problematiche di Kean sono quelle della squadra, e viceversa. L’attaccante della Nazionale – che in azzurro ha trovato tre reti nelle due gare di inizio settembre – ha dimostrato di avere ancora gamba e muscoli per battagliare con tutti, è mancata per adesso la precisione. La società ha mostrato di apprezzare la riconoscenza del ragazzo, che ha scelto di rimanere a Firenze per giocarsi qui le chance di andare al Mondiale con l’Italia, trattandolo come un top-player: 4,5 milioni netti più bonus e clausola alzata a 62 milioni, cifre da superstar per la realtà italiana. Una superstar anche nell’opinione pubblica: la 9 della Nazionale, gli elogi degli avversari (come Fabregas), la presenza come rapper nel nuovo videogioco FC26, quella da modello nella recente collezione Guess, con tanto di festa glamour giovedì scorso durante la Milano Fashion Week.

18 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

18 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

18
0
Lascia un commento!x