CorSport: Insigne, distanza abissale con il Napoli. Senza rinnovo opzione Fiorentina

Contratto in scadenza 2022, non c’è neanche l’idea di un accordo: la distanza tra il capitano e il club è abissale

Lorenzo incanta l’Italia ma Napoli non canta. Non può, per il momento non è possibile. Dopo tante critiche spesso immotivate, Insigne ha messo d’accordo tutti dall’alto di un talento che ieri ha rappresentato la speranza più concreta degli azzurri di Gattuso di conquistare un posto in Champions e oggi rappresenta una delle certezze degli azzurri di Mancini in chiave Europeo. Scrive il Corriere dello Sport.

Sì, plebiscito popolare per il capitano: il suo futuro, però, è ancora incerto. Troppo incerto considerando i silenzi e la data di scadenza del suo contratto: 30 giugno 2022. Un anno. Gli scenari, insomma, sono evidenti e tutti possibili. Il rinnovo; la cessione; la permanenza senza prolungamento, con il rischio di arrivare a gennaio con lo status di parametro zero. Un pasticcio, altroché, soprattutto perché all’alba dei 30 anni (compiuti venerdì) Lorenzino dovrà fare una scelta di vita.

O sventolare a lungo come bandiera del Napoli oppure cambiare aria. L’intesa, comunque, non è anche lontanamente all’orizzonte. Il club gli ha offerto cinque anni a 3,5 milioni a stagione, cioè un milione in meno rispetto all’ingaggio attuale. E lui invece vorrebbe un aumento. O magari la conferma dell’attuale stipendio con la possibilità di gestire autonomamente i diritti d’immagine: un muro invalicabile.

NODO DIRITTI

La distanza tra domanda e offerta, comunque, è ancora siderale. Il club, obbligato a contenere i costi dopo il fallimento Champions, punta a un ritocco verso il basso. Lorenzo, invece, vorrebbe un aumento. O quantomeno i diritti d’immagine. E, si sa, il Napoli avoca a sé la gestione dell’immagine dei propri tesserati. E De Laurentiis sul tema non transige.

Allo stato, insomma, la situazione è nebulosa. E tra l’altro al di là di qualche timida informazione richiesta dal Tottenham e dall’Inter, l’unica idea concreta resta quella di Gattuso: riflettere sulla Fiorentina nel caso in cui non rinnovasse. Difficile che Lorenzo accetti e ciò significa che dopo l’Europeo andrà in scena una partita durissima con il Napoli. Perché la sua non sarà soltanto una scelta di calcio, ma di vita.