Ieri il ‘no’ viola a un’offerta per il tedesco convincente sul piano economico. Il lato tecnico e la leadership hanno avuto la meglio
La notizia – rumorosa – è di ieri. L’Atalanta vuole riportare a Bergamo Robin Gosens. Offre 12 milioni alla Fiorentina, che risponde picche. Tutto stoppato, anche qualsiasi tipo di rilancio. Il tedesco non si muove da Firenze. Così scrive il Corriere dello Sport – Stadio.
RAGIONI. L’offerta poteva essere anche consona: nessuno è incedibile a priori, i viola hanno pagato Gosens 8 milioni e una pluslavenza su un 31enne non è cosa di tutti i giorni. Pradè, Goretti e Pioli, però, non si sono fermati all’aspetto contabile, ma l’hanno soppesato con quello tecnico e di leadership. E hanno deciso per il no all’avanzata della Dea. Secondariamente, è stato ritenuto opportuno non rinforzare una società giudicata una diretta concorrente per le ambizioni del club di Commisso.
COLPI DI SCENA. Gosens rimarrà a Firenze, colpi di scena a parte. Gli scenari possibili sono due: il primo, un’offerta monstre (e quindi irrinunciabile) dall’estero; il secondo, l’apertura alla cessione da parte del calciatore, dato il forte legame con l’Atalanta e Bergamo. Eventualità al momento remote: lo stesso Gosens si sente centrale nel progetto viola, figura cardine dentro e fuori dal campo.
LEADER. Il tedesco è già imprescindibile nella nuova Fiorentina di Stefano Pioli: lo hanno dimostrato gli allenamenti e i primi test. È lui ad alzare la voce durante le sedute al Viola Park, il primo a richiamare i compagni e a mettere in scena esultanze degne di un quarto di Champions League per la vittoria di una partitella (da questi particolari si riconosce un leader). In questo primo mese di lavoro intensivo sul campo, è diventato il primo confidente del tecnico emiliano, che si confronta spesso col proprio esterno su movimenti e interpretazioni di gioco. Sarà sicuramente uno dei capisaldi della sua Viola, un capitano senza fascia, anche se è sempre più probabile una sua candidatura come vice di Luca Ranieri.
Di
Redazione LaViola.it