Rassegna Stampa
CorSport – Fiorentina impaurita, persi 11 punti da situazioni di vantaggio. Disastro Parisi
Ultimo posto in classifica per i viola, il Diavolo balza in vetta nonostante le assenze. Allegri azzecca la mossa Gimenez
Il Diavolo balza in vetta al campionato. Pur decimato dalle assenze, infatti, grazie ad una doppietta di Leao, il Milan ha messo sotto una Fiorentina troppo rinunciataria e impaurita, a cui non è bastato nemmeno il vantaggio trovato a inizio ripresa. La Viola si è fatta rimontare ancora una volta: 11 i punti lasciati per strada in situazioni di vantaggio. Una colpa grave. Ma per Pioli – amarissimo il suo ritorno a San Siro – è perfino peggio la classifica: appena 3 punti e ultimo posto assieme a Pisa e Genoa. Così scrive Il Corriere dello Sport.
QUANTI ERRORI. Imbottiti di centrocampisti, il Milan (per necessità) e la Fiorentina (per scelta) per buona parte del primo tempo hanno finito per intasarsi gli spazi reciprocamente. Sono mancate, quindi, le grandi chance, le emozioni vere. E a rendere la gara ancora più soporifera ci si è messa anche un’infinita serie di errori tecnici da entrambe le parti. Inevitabile, quindi, che l’eccezione, cioè l’unica vera occasione, sia nata proprio da rinvio di testa sbagliato di Ranieri: il pallone è sbattuto su Leao carambolando verso Pavlovic, la cui comoda girata solitaria è finita alle stelle. E la Viola? Fino all’intervallo, non pervenuta o quasi nell’area rossonera. Kean, recuperato all’ultimo, è stato stritolato in mezzo ai tre centrali rossoneri e non ha praticamente avuto un pallone giocabile.
BOTTA E RISPOSTA. Maignan ci ha messo poi del suo valutando male un ponte di testa di Ranieri, smanacciando addosso a Gabbia, senza poi riuscire a rimediare e permettendo così a Gosens di infilare la porta sguarnita. Lo svantaggio è stato come una scossa elettrica per il Milan, con Allegri che ha azzeccato la mossa giusta inserendo Gimenez come punto di riferimento in attacco. Mentre la Fiorentina ha staccato la spina per un attimo. E, complice pure la temporanea inferiorità numerica (Ranieri era fuori a farsi curare), ha incassato il pareggio, sulla prima giocata giusta di Leao. Che fuori dall’area si è liberato di Mandragora per poi scagliare un diagonale che ha sorpreso De Gea sul palo lungo.
DISASTRO PARISI. Pioli ha così pensato di rompere gli indugi, aggiungendo Gudmundsson. Ma la Fiorentina si è fatta schiacciare. E solo uno straordinario riflesso di De Gea ha tolto dalla porta la volée di Gimenez. Parisi, invece, ha combinato il disasatro, aggrappandosi in area proprio al centravanti ex Feyenoord. Martinelli non aveva visto e dopo una lunga revisione è stato richiamato al monitor, per poi decretare il rigore per il Milan. E Leao, dal dischetto, ha spiazzato De Gea e il campionato.