Diversi calciatori sono rimasti invenduti al termino della sessione estiva del calciomercato. Ma si può ancora guardare ai mercati esteri
Negli sgoccioli del calciomercato chiuso pochi giorni fa, la Fiorentina doveva cedere altri giocatori oltre ai vari Beltran, Barak, Bianco e Ikoné. Mancano all’appello alcuni giocatori, che hanno solo sfiorato la partenza, come Richardson e Sabiri, o che invece non hanno semplicemente ricevuto offerte, vedi Parisi, Infantino e Kouamé (quest’ultimo alle prese con la rottura del legamento crociato). Richardson era stato cercato dal Verona, Sabiri dal Monza. L’Hellas, già d’accordo con il club viola, ha provato a convincere il franco-marocchino, che però aveva espresso la preferenza, al massimo, per l’altra pretendente: il Siviglia. Sabiri invece poteva andare al Monza, ma ha rifiutato il trasferimento.
NON È ANCORA FINITA. Ma c’è ancora una possibilità di trovare una sistemazione a coloro che sono ai margini del progetto di Stefano Pioli. Ed è grazie ai mercati esteri, che chiuderanno i battenti più avanti. L’Arabia Saudita, ad esempio, fermerà le trattative giovedì 11 settembre. Considerando la disponibilità economica di quel campionato, non è da escludere che qualcuno si faccia convincere. La Grecia chiuderà venerdì 12, così come Russia e Turchia. Il Qatar martedì 16 settembre. Gli Emirati Arabi il 2 ottobre. Se arriveranno offerte per i giocatori meno centrali nel progetto, la Fiorentina ascolterà.
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Redazione LaViola.it