Oggi ufficializzato come tecnico rossoblù, l’allenatore romano non sarà in panchina domenica con la Fiorentina. Ma a Genova c’è entusiasmo
È arrivato poco dopo le 20 ieri sera a Genova, Daniele De Rossi. Prendere squadre in corsa, finora, è stato il suo destino: è successo alla Spal (ottobre 2022), alla Roma (gennaio 2024) e ora al Genoa. L’obiettivo è chiaro: salvarsi. Per una piazza così importante e storica, prima di tutto. E poi anche per se stesso: se resterà in Serie A scatterà il rinnovo automatico, scrive Il Corriere dello Sport.
SQUALIFICATO. De Rossi non vuole perdere tempo, non può, e allora il programma è fitto: stamattina visite mediche, alle 14.30 in campo a Pegli per il primo allenamento, domani intorno all’ora di pranzo la conferenza insieme al ds Lopez, nuovo anche lui. Daniele De Rossi non sarà il più esperto degli allenatori, ma è nel calcio da 30 anni e sa che a contare saranno solo i risultati. Per questo vuole partire forte e sfrutterà la sosta per conoscere tutto della città e del club. Prima, però, c’è la Fiorentina: domenica alle 15, non essere in panchina gli brucia da morire, ma cercherà di stare con la squadra tutto il tempo possibile. Oggi l’ufficialità del suo ingaggio e la definizione dello staff di cui faranno parte sicuramente il vice Giacomazzi (sarà lui a guidare i giocatori domenica) e il preparatore Brignardello. Vista l’espulsione del 15 settembre 2024 proprio a Marassi, il neo allenatore dei liguri dovrà scontare una giornata di squalifica in quanto, pur ancora tesserato con la Roma, era stato sollevato dall’incarico. Potrà però fare tutto: la conferenza prepartita, che nel suo caso sarà quella di presentazione, e anche quella post. La squalifica terminerà al 90’: alla fine potrà scendere negli spogliatoi, incontrare i giornalisti ma, soprattutto, parlare con la squadra. La sua priorità.
COME GIOCHERA’. Sarà un Genoa dall’anima offensiva con Daniele De Rossi, che in carriera ha utilizzato diversi moduli cercando sempre di trovare la soluzione migliore per esaltare le qualità dei singoli delle rose che ha avuto a disposizione. De Rossi troverà un ambiente sicuramente rigenerato dopo la vittoria in trasferta col Sassuolo nel posticipo di lunedì: è un Grifone che ha tirato fuori gli artigli e ha capito che davvero tutto è possibile e c’è ancora tempo per rimettersi in carreggiata. Con la Fiorentina mancherà però Malinovskyi, fermato per un turno dal giudice sportivo: un’assenza che pesa anche perché a Reggio Emilia è stato tra i positivi al di là del gol realizzato. Fisicamente la squadra sta bene, le statistiche dicono che il Genoa era prima in campionato nella classifica dei contrasti vinti. Il 3-5-2 messo in campo dalla coppia Criscito-Murgita ha dato una svolta al coefficiente di pericolosità: infatti il Genoa ha costruito tantissime occasioni come raramente era capitato dall’inizio del campionato. Anche lo stesso Colombo su cui il Genoa ha puntato molto a Reggio Emilia, al fianco di Vitinha, si è messo in evidenza anche se non è riuscito a trovare il gol. Morale altissimo e tanta voglia da parte del gruppo rossoblù di iniziare questa nuova avventura con Daniele De Rossi: la missione salvezza riparte con un nuovo slancio, conclude il quotidiano.

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Redazione LaViola.it