Il capitano della Fiorentina è titolare nell’Argentina, ma ancora non è stato definito il suo futuro. Tra contratto in scadenza e una possibile nuova vita con Italiano
Come Milenkovic, anche Pezzella è dato in partenza da mesi e, invece, la maglia viola ce l’ha ancora indosso. Per entrambi contratto in scadenza a giugno 2022, tentativi di rinnovo nel tempo andati a vuoto, stagione alle spalle al di sotto degli standard di rendimento. Ancora niente è deciso per il capitano viola, che resta un valore per lo spogliatoio e il gruppo. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
TITOLARE NELL’ARGENTINA. Certo, la stagione da poco conclusa ha lasciato tanti dubbi sul rendimento tecnico-tattico di Pezzella, ma intanto il capitano della Fiorentina è titolare nell’Argentina semifinalista di Copa America. Evidentemente Scaloni, selezionatore dell’Albiceleste, lo ritiene all’altezza di un compito così importante e chissà che anche Vincenzo Italiano non lo inserisca tra gli elementi-cardine del suo progetto di nuova Fiorentina. Quando si fa un cambio radicale, servono punti fermi, solidi, oltre il campo di gioco, e su quelli costruire.
TRE SCENARI. Ci sono tre scenari adesso: rinnovare (ma ci vuole il sì del calciatore), cederlo (l’opzione svendita non è contemplata e perciò occorre un’offerta economicamente valida, il che mica è semplice considerando che una società interessata si può accordare con Pezzella tra sei mesi e poi prenderlo a giugno senza tirare fuori un euro), accettare di andare alla scadenza naturale del rapporto. Tre scenari che saranno affrontati non appena Pezzella tornerà a Firenze per poter parlare direttamente con i dirigenti e con Italiano.
Di
Redazione LaViola.it