Dieci gol presi in sei partite, e poteva andare peggio. La miglior Fiorentina nel primo tempo, ma chiuso incassando tre reti
La Fiorentina ha giocato i migliori 45 minuti della sua stagione e li ha chiusi sotto di un gol. Poi ne ha giocati altri 45 e, un po’ per De Gea, un po’ per imprecisioni varie degli atalantini, ha rischiato di prenderne altri quattro. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
PROBLEMA SERIO. Il problema comincia ad essere serio anche perché ieri, messo sotto pressione da più parti, Palladino aveva cambiato il sistema, via un attaccante esterno (fine del 3-4-2-1) e dentro un centrocampista in più. Studiando l’Atalanta, la sua forza e la qualità dei suoi interpreti, aveva pensato di proteggersi un po’ di più, tantoché, persa palla, la Fiorentina difendeva con 5 uomini, 4 centrocampisti più Kean. E non è bastato. Per questo il problema si fa serio, perché pur con un’attenzione maggiore alla fase difensiva la squadra ha continuato a imbarcare acqua da tutte le parti.
A 4. La Fiorentina ha giocato 6 partite e solo col Venezia non ha preso gol, fra campionato e Conference di reti ne ha subite 10 che, col secondo tempo di Bergamo (e col primo di Parma…), potevano essere anche di più. Stessa difesa a tre e con la stessa eccessiva quantità errori. Adesso l’alternativa a disposizione dell’allenatore è il ritorno alla difesa a quattro, quella che Vincenzo Italiano, come fa a Bologna, tiene altissima. Magari Palladino la può abbassare un po’, ma se il primo tentativo di cambiamento è andato male, deve provare il secondo, perché ancora non ci siamo.

Di
Redazione LaViola.it