Via Chiesa, sulla fascia sono rimasti due giocatori con caratteristiche diverse. Giocheranno insieme… o si giocheranno il posto?
Prime tre giornate di campionato, Chiesa sempre titolare a destra nel 3-5-2. Fino addirittura alla fascia di capitano che tanto ha fatto discutere contro la Samp. Chiaro che con la sua partenza nelle ultime ore di mercato si sia aperta la ‘corsa alla successione’ su quella fascia. Due, in particolare, gli interpreti coinvolti: Pol Lirola e il nuovo arrivato Josè Maria Callejon.
A TUTTA FASCIA. “Avremmo preso Callejon anche senza la cessione di Chiesa”, ha assicurato Pradè. “Erede di Chiesa? Io sono José Callejon. Sono qui per fare felici i tifosi”, ha puntualizzato l’ex Napoli al suo arrivo a Firenze. Interpretazione diversa del ruolo ma anche una zona simile di campo da poter occupare, tra il 23enne passato alla Juve e il 33enne cresciuto nel Real Madrid. Chiaro però che immaginare Callejon a tutta fascia, nel ruolo che aveva visto Chiesa fare a tratti anche il terzino nelle ultime uscite (ad esempio su Perisic contro l’Inter), pare una forzatura. Specie per un giocatore che non potrà essere subito al massimo della condizione. Ecco perché, in prospettiva, Iachini può pensare di cambiare modulo. E tornare al 3-4-3 visto in tre occasioni la scorsa stagione.
CAMBIA SUBITO… O NO? Lo farà subito? Indicazioni maggiori arriveranno nei prossimi giorni. Perchè il tecnico viola ha lavorato la scorsa settimana con un gruppo ristretto dalle assenze dei tanti Nazionali (ben 10, tutti potenziali titolari) e degli infortunati, e solo da giovedì potrà avere tutti a disposizione verso la sfida contro lo Spezia. Lo stesso Callejon, tra l’altro, è tornato effettivamente in gruppo solo sabato. Per questo, insomma, non ci sarebbe da stupirsi troppo se Iachini ripresentasse la Fiorentina a Cesena domenica pomeriggio con il 3-5-2, che magari potrà diventare 3-4-2-1 in certe situazioni. Con un Lirola sulla destra.
IL MOMENTO DI LIROLA. Tre panchine in tre partite per l’esterno ex Sassuolo, appena 28′ raccolti tra Torino ed Inter. Veramente poco per chi era abituato a giocare da titolare. Ora, con la partenza di Chiesa, e in attesa che Callejon possa trovare la condizione migliore, può toccare a lui sulla corsia destra. Del resto, ha la gamba giusta per coprire tutta la fascia, anche se spesso gli è mancata la qualità nell’ultima parte di campo. “Deve diventare più ignorante”, disse di lui Iachini a gennaio. Nella seconda parte della scorsa stagione ha alternato gare molto positive a passaggi a vuoto: in fin dei conti, deve ancora dimostrare di valere l’investimento da oltre 13 milioni fatto dalla Fiorentina. Ma è giovane, ha 23 anni, ha certamente margini di crescita importanti. Ora per lui si apriranno occasioni importanti.
STAFFETTA O IN COPPIA? Staffetta o no, sarà una corsia destra spagnola per la Fiorentina. C’è anche Venuti, da quella parte, utile alternativa la scorsa stagione. Ma in prima fila partono Callejon e Lirola. Con il 3-5-2, ne giocherà uno dei due (a meno che l’ex Napoli non venga provato da seconda punta). Ma a lungo andare, potrebbero anche dialogare insieme da quella parte. In caso di 3-4-3, infatti, facile immaginare Lirola esterno di centrocampo e Callejon largo nel tridente offensivo. Un ruolo che quest’ultimo ha interpretato a grandi livelli, con 82 gol e 78 assist in 349 partite, negli ultimi anni al Napoli. Ma anche in un possibile 4-2-3-1, modulo che si adatterebbe bene a molti interpreti della rosa viola (ma che andrebbe ad ‘intaccare’ la difesa a tre), potrebbero giocare insieme. Tutte idee che Iachini sta studiando in questi giorni, e che metterà in pratica da metà settimana. Fino alla sfida con lo Spezia, prima delle cinque gare che la Fiorentina affronterà nel giro di 20 giorni tra campionato e Coppa Italia.
Di
Marco Pecorini