Rassegna Stampa
CorSera: il 3-0 non cancella le tensioni intorno a Vlahovic. Complicato andare avanti così
La squadra è con il giovane centravanti serbo, anche Pradè lo abbraccia al novantesimo. Difficile dirsi addio a gennaio, più facile in estate
La Fiorentina supera di slancio il primo momento difficile della stagione con una vittoria netta, tre gol (a zero) contro il Cagliari che servono a rilanciare la sua classifica anche se non sarà sufficiente a cancellare le tensioni intorno a Vlahovic. Il centravanti, dopo il gran rifiuto di allungare il contratto, nel riscaldamento viene fischiato da una parte rumorosa della curva Fiesole e lascia il rigore dell’1-0 al capitano Biraghi. Così scrive il Corriere della Sera.
IMPEGNO. Ma il giovane Dusan, che lotta coraggiosamente su ogni pallone, non lesina impegno e con una punizione sotto l’incrocio dei pali firma il definitivo 3-0 a inizio ripresa dopo che, alla fine del primo tempo, un contropiede, innescato dallo stesso Vlahovic e gestito alla perfezione da Saponara, il migliore in campo, consente a Nico Gonzalez di firmare il comodo 2-0. Il finale è dolce perché anche i contestatori applaudono la squadra e un po’ lo stesso Vlahovic.
RESPONSABILITA’. Certo il caso esiste. Il centravanti serbo non è solo in questa storiaccia di sentimenti e soldi. I compagni lo coccolano e lo proteggono e dopo la rete Dusan corre verso la panchina a abbracciare l’allenatore Italiano. Lui che, sino adesso, di rigori ne aveva segnati dieci su dieci con la maglia viola, non ha rinunciato per ripicca, ma per un senso di responsabilità: se avesse sbagliato la contestazione sarebbe esplosa e a rimetterci sarebbe stata la Fiorentina.
COMPLICATO. Andare avanti così è complicato, per tutti. Ma è difficile ipotizzare un divorzio già a gennaio, più facile immaginare che arriverà in estate, con un anno di anticipo sulla scadenza naturale del contratto. Un riavvicinamento, ora come ora, è da escludere. Vlahovic ha voglia di cambiare ed è pronto a vivere i prossimi mesi con l’elmetto. Solo i risultati possono alleggerire la tensione. Al novantesimo tutti si affrettano a abbracciare Vlahovic, il primo è il ds Pradè. La vittoria sul Cagliari, dopo due sconfitte consecutive, è un primo passo verso la normalizzazione. Ma sulla rinascita viola resta un’ombra e solo il tempo dirà quanto diventerà minacciosa.
