Rientrato dall’Inter e subito protagonista contro il Torino. Una freccia a sinistra per Iachini. Nei prossimi giorni nuovo contratto
Il migliore in campo. Una grande partita, i complimenti di tutti e forse già domani la firma su un nuovo contratto che lo legherà alla Fiorentina fino al 2024 con adeguamento di ingaggio. Più di questo davvero Cristiano Biraghi non si poteva certo augurare. Contro il Torino, al debutto in campionato, ha giocato una partita di altissimo livello, ricca di corsa e spunti tecnici. Il laterale viola (e della Nazionale di Roberto Mancini) ha sfoderato una prestazione maiuscola, risultando decisivo in fase offensiva. Dalla sua parte sono nate tante azioni pericolose. Ha impressionato tanto anche la facilità nell’arrivare sul fondo e mettere dentro l’area di rigore una quantità industriale di palloni per gli inserimenti dei suoi compagni. Così scrive La Repubblica.
FRECCE. Nel 3-5-2 di Iachini avere lui e Chiesa sulle fasce significa poter creare palle gol con continuità. Biraghi con i suoi cross tesi, Federico con le sue improvvise accelerazioni. Per qualche giorno c’era stata l’ipotesi un prolungamento del doppio prestito con Dalbert, ma la volontà della Fiorentina è sempre stata quella di ripartire da Biraghi.
VICE. Intanto la società lavora per un altro giocatore mancino. Luca Pellegrini è un nome che piace. I viola stanno aumentando il pressing per battere la concorrenza del Genoa. Nel frattempo vengono monitorati anche altre profili come quello di Barreca del Monaco e Sema del Watford. Qualora non si presentasse l’occasione giusta la Fiorentina potrebbe anche rimanere così. Adattando all’occorrenza a sinistra Lirola o Venuti.
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Redazione LaViola.it