Rassegna Stampa
Corriere Fiorentino – I numeri horror della difesa viola
Quella della Fiorentina è la peggior difesa della Serie A: errori, disattenzioni e punti persi raccontano una crisi strutturale da risolvere
Per la Fiorentina di Paolo Vanoli, la stagione 2025-26 sta rivelando una verità impietosa: come scrive il Corriere Fiorentino, non c’è salvezza senza una difesa solida. I numeri del campionato raccontano di un reparto arretrato fragile, responsabile diretto del difficile avvio della Viola, scesa in campo con troppa leggerezza nelle fasi di non possesso.
I 18 gol incassati in 11 giornate (media di 1,63 a partita, proiezione di 62 in stagione) piazzano la Fiorentina come peggior difesa della Serie A. Un dato pesante, anche in prospettiva: nelle ultime 13 stagioni solo la Salernitana nel 2021-22 è riuscita a evitare la retrocessione con la peggior retroguardia del torneo.
La Viola ha mantenuto la porta inviolata solo due volte, contro Torino e Pisa, mentre ha incassato gol in tutte le altre 9 partite: uno da Cagliari e Lecce, due da Como, Roma, Milan, Bologna e Genoa, tre da Napoli e Inter.
Difesa fragile: calci piazzati e cali di concentrazione
I problemi sono tanto numerici quanto strutturali. Ben il 33% dei gol subiti sono arrivati su palla inattiva: quattro da punizione (Cagliari, Como, doppio Genoa) e due da corner (Napoli e Roma). Sommando anche i tre rigori concessi (contro Napoli, Milan e Inter), la metà delle reti subite proviene da situazioni da fermo.
A pesare sono anche gli approcci sbagliati e le difficoltà nei momenti chiave: 7 gol incassati nei primi 30 minuti, 8 nell’ultima mezz’ora. Un problema di concentrazione che si è riproposto anche contro il Genoa, capace di segnare due reti nonostante non avesse mai colpito nelle precedenti 5 gare casalinghe.
Nel match del Ferraris sono emersi diversi errori individuali: Mandragora distratto su Ostigard, Ranieri ingenuo con il tocco di mano da rigore, De Gea incerto sul pareggio di Colombo, nonostante poi abbia salvato il risultato nel finale con una grande parata.
Il Genoa domina e i numeri lo confermano
Anche le statistiche confermano le difficoltà difensive. Il Genoa ha tentato 83 passaggi nella trequarti viola, 10 tiri totali, 9 dei quali dentro l’area, e 6 nello specchio: una prestazione offensiva mai vista prima in stagione per la squadra di De Rossi, che nelle precedenti 10 partite aveva registrato una media di 3,1 tiri in porta a partita.
La Fiorentina, invece, concede troppo: il 36% dei tiri avversari centrano lo specchio, e le conclusioni arrivano da una media di 15,1 metri. Anche in questi due indicatori, la squadra di Vanoli figura tra le peggiori della Serie A.
Punti persi da vantaggio: già 13 in 11 giornate
A rendere ancora più grave il bilancio è la gestione del risultato. Dopo il pari col Genoa, la Fiorentina ha raggiunto quota 13 punti persi da situazioni di vantaggio, uno dei dati peggiori del campionato. Un crollo emotivo e tattico che evidenzia il lavoro immenso che attende Vanoli e il suo staff per rimettere in carreggiata una squadra che sembra smarrita e vulnerabile.
