La Fiorentina aspetta di capire quale potrebbe essere la soluzione più veloce per la realizzazione dello stadio
Questione stadio della Fiorentina. Sul Corriere dello Sport-Stadio si torna a parlare delle ipotesi in ballo a partire da Campi Bisenzio.
I tecnici, come aveva precisato nei giorni scorsi il braccio destro di Commisso, sono già al lavoro. Esattamente come l’amministrazione comunale di Campi guidata dal sindaco Fossi che dovrà risolvere gli aspetti logistico-burocratici propedeutici all’opera. Dalla variante urbanistica alla modifica al piano strutturale fino alla valutazione d’impatto ambientale.
E ora la sfida è tutta sul versante della tempistica, Barone non si nasconde: “Vogliamo arrivare ad una decisione il più presto possibile: vediamo chi lo fa prima“.
Firenze, col sindaco Nardella in testa, ha ribadito come priorità quella della ristrutturazione del Franchi. “Con il sostegno decisivo e irrinunciabile della Soprintendenza, del Governo e del Parlamento“. E in virtù del decreto semplificazione in fase di realizzazione.
Ma serviranno altre ipotesi all’interno dei confini cittadini da sottoporre al vaglio della proprietà italo-americana. Magari proprio in occasione del ritorno del patron in Italia, “che sarà presto” ha assicurato Barone.
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Redazione LaViola.it